Un utente di Reddit ha vissuto l'incubo di ogni appassionato di tecnologia: dopo aver ordinato una delle schede grafiche più costose e desiderate del momento, la RTX 5090, si è ritrovato con una GPU obsoleta accompagnata da un sacchetto di riso e alcuni maccheroni. La vicenda, che ha dell'incredibile, mette in luce ancora una volta i rischi legati agli acquisti online di componenti hardware di alto valore, anche quando si utilizzano piattaforme considerate affidabili come Amazon.
Il malcapitato gamer aveva deciso di investire una cifra considerevole per aggiornare il proprio sistema in vista dell'utilizzo di un nuovo monitor da 240Hz. La scelta era ricaduta su una AORUS RTX 5090, una delle varianti più performanti della nuova generazione di schede grafiche NVIDIA. Quello che doveva essere un momento di gioia si è trasformato, però, in una beffa quando, aprendo la confezione, ha scoperto al posto della preziosa GPU una vecchia scheda grafica KFA2 di alcuni anni fa.
La differenza tra ciò che era stato ordinato e ciò che è stato ricevuto è abissale sotto ogni punto di vista. La scheda KFA2 trovata nella confezione è un modello dual-slot, sostanzialmente la metà dell'altezza della RTX 5090, e con prestazioni incomparabili rispetto alla GPU di ultima generazione. Come se non bastasse, il "bonus" incluso nella confezione - riso e pasta - ha aggiunto un tocco di ironia amara a tutta la situazione.
Un viaggio sospetto attraverso l'Europa
La cronologia della spedizione solleva diversi interrogativi sulla sicurezza della catena logistica. Il pacco, inizialmente previsto per una data di consegna che è stata poi posticipata, ha intrapreso un lungo viaggio attraverso diversi paesi europei prima di raggiungere la destinazione finale nei Paesi Bassi. La spedizione risultava provenire dalla Spagna, ma durante i vari passaggi qualcuno deve aver manomesso il contenuto, sostituendo la preziosa scheda grafica con gli oggetti trovati dall'acquirente.
Il cliente aveva seguito tutte le precauzioni standard: l'ordine era stato effettuato direttamente tramite Amazon Paesi Bassi, evitando venditori terzi che spesso sono coinvolti in questo tipo di truffe. Nonostante questa accortezza, il sistema di controllo qualità ha evidentemente fallito, permettendo che il pacco manomesso raggiungesse il destinatario finale.
Purtroppo, l'utente non ha registrato il momento dell'apertura della confezione, una pratica sempre più consigliata dagli esperti quando si ricevono componenti hardware costosi. La registrazione video dell'unboxing rappresenta, infatti, una prova fondamentale in caso di controversie con il venditore, dimostrando inequivocabilmente cosa sia stato effettivamente ricevuto rispetto a quanto ordinato.
La situazione si è complicata ulteriormente per il silenzio iniziale da parte del servizio clienti di Amazon Paesi Bassi. Al momento della segnalazione del caso sui social media, l'azienda non aveva ancora fornito una risposta soddisfacente, lasciando il cliente in una posizione particolarmente scomoda: senza la scheda grafica desiderata, senza un rimborso, e con una collezione involontaria di cereali e pasta.
Questo tipo di frode del reso rappresenta purtroppo una pratica ancora molto diffusa nel settore dell'e-commerce. Il meccanismo è relativamente semplice: un acquirente precedente restituisce una confezione riempita con oggetti casuali invece del prodotto originale. I controlli di Amazon, evidentemente non sempre accurati, permettono che questi pacchi contraffatti vengano rimessi in vendita e spediti a nuovi clienti ignari.
La vicenda sottolinea l'importanza di adottare misure preventive quando si acquistano componenti hardware di valore elevato online. Oltre alla registrazione dell'unboxing, gli esperti consigliano di verificare immediatamente il contenuto, controllare i numeri di serie quando possibile, e segnalare tempestivamente qualsiasi anomalia. La fiducia cieca nei grandi marketplace, per quanto comprensibile, può rivelarsi costosa quando i sistemi di controllo falliscono.