Configurazione e Gestione via Web

Test - Recensione del Buffalo AirStation 1300 e dell'AirStation 1750. Buffalo AirStation 1300 è un bridge Wired con porte Gigabit e WiFi, dotato di supporto allo standard 802.11ac. Buffalo AirStation 1750 è un router LAN/WAN Wired/Wireless sempre con supporto 802.11ac.

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a cura di Tom's Hardware

Configurazione e Gestione via Web

La configurazione di AirStation avviene, come la maggior parte dei router, con un'interfaccia di amministrazione Web. Rispetto alla maggior parte dei prodotti che usano l'indirizzo IP 192.168.1.1, AirStation adotta l'IP 1.1.1.1. Nessun problema se non fosse che non è indicato da nessuna parte, nemmeno sulla guida in linea in formato PDF, anche in lingua italiana, salvata sul CD in dotazione.

Nei test i software necessari per la configurazione, AirStation Configuration Tool (che consente di individuare il dispositivo sulla rete modificandone le impostazioni) e Ethernet Converter Manager (che permette di controllare il Converter Ethernet) non sono stati in grado di rilevarlo sulla rete locale.

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Individuato l'IP di management (solo grazie ai forum online) e collegato il Personal Computer alla console, si apre un'interfaccia di amministrazione via Web suddivisa in 5 sezioni: Setup, LAN Config, Wireles Config, Admin Config e Diagnostic.

La sezione "Setup" consente di impostare le funzioni basilari dell'apparecchio: lingua dei menù (tra cui l'italiano), verifica dell'attivazione dei collegamenti Wireless, aggiornamento del firmware, cancellazione della configurazione di AirStation, attivazione delle funzioni "Wizard" per automatizzare il Setup di alcuni parametri del sistema.

La sezione "LAN Config" consente d'impostare i parametri di rete di AirStation: indirizzo IP, Subnet Mask, Default Gateway e server DNS.

Più interessante la sezione relativa alla configurazione della connessione WiFi. È possibile impostare WPS (WiFi Protected Setup, una funzione che permette di usare un PIN per configurare il collegamento Wireless dei dispositivi che si connettono ad AirStation) e AOSS (AirStation One-Touch Secure System, una tecnologia proprietaria che semplifica la procedura di collegamento tra AirStation ed i client compatibili garantendo comunque un alto standard di sicurezza) oltre ai tradizionali parametri richiesti per una rete WiFi: SSID (Service Set Identifier, ossia il nome della rete), tipologia di autenticazione, tipo di cifratura, chiave da usare per le connessioni.

AirStation supporta, oltre alle reti non protette, l'autenticazione WPA e la più sicura WPA2 sia con chiave TKIP (Temporal Key Integrity Protocol) che con chiave AES (Advanced Encryption Standard, più sofisticato e più efficace di TKIP).

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La sezione "Advanced" permette di attivare la protezione 802.11n, una funzione che consente a periferiche che supportano le vecchie reti 802.11a, b e g di coesistere nella stessa rete senza tentare di comunicare in contemporanea evitando in questo modo di generare interferenze che potrebbero disturbare la trasmissione delle periferiche più recenti.

L'opzione "Output Power" consente di calibrare la potenza del segnale emesso in modo da limitare un eventuale inquinamento elettromagnetico o di calibrarlo in base alle necessità. L'ultima sezione è relativa ai parametri che AirStation usa per particolari comunicazioni: traffico VoIP, streaming audio o video.

In automatico sono impostati i valori che sfruttano al meglio l'hardware di AirStation; gli utenti più esperti possono ovviamente modificare questi valori personalizzandoli in base alle proprie esigenze. La sezione "Admin Config" consente di modificare i parametri relativi alle funzioni amministrative dell'apparecchio: il nome con cui il dispositivo si presenta sulla rete, la password di accesso, l'impostazione dell'orario di sistema, le funzioni di backup e ripristino della configurazione.

"Diagnostic", infine, permette di visualizzare i principali parametri di funzionamento di AirStation ed eseguire alcuni (basilari) test che dovrebbero permettere di individuare i principali problemi del dispositivo. Non è possibile attivare o disattivare (come su altri router di questa fascia) la frequenza di trasmissione: con il pulsante presente sullo chassis è possibile attivare l'uso esclusivo della frequenza a 5 GHz, ma sarebbe stato comodo poter gestire anche la frequenza a 2.4 GHz.