Camera RAW 8

Recensione - Test della suite Adobe Creative Cloud dal punto di vista del fotografo. Gli strumenti utili e le nuove funzioni della controversa ultima versione disponibile solo in abbonamento.

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a cura di Tom's Hardware

Camera RAW 8

Il nuovo Camera RAW 8 porta con sé un nuovo pennello correttivo (Rimozione macchie) che supporta forme non circolari, la funzione Upright di correzione della prospettiva e il nuovo Filtro radiale.

Lo strumento Rimozione macchie offre il grande vantaggio di consentire la clonazione mirata di aree con geometria complessa. Nell'esempio in queste pagine, abbiamo utilizzato Rimozione macchie per rimuovere la fune sullo sfondo e, dopo aver "spennellato" l'oggetto da rimuovere, abbiamo spostato l'area sorgente (segnaposto verde) leggermente a sinistra, in modo da non distorcere il fianco della collina verde alle spalle del soggetto. Una novità benvenuta.

La funzione Upright ha dimostrato di lavorare egregiamente, anche in modalità full-auto. Di norma, basta selezionare il pannello Correzioni lente in Camera RAW e lasciar fare al software. Naturalmente, le opzioni di correzione sono diverse: solo in piano, con correzioni di prospettiva verticale o completo, e per ciascun effetto correttivo è possibile definire l'entità dell'intervento. Ma, come anticipato, la forza di questo strumento sta proprio nell'efficacia della correzione automatica.

Infine, una nuova funzione di Camera RAW piuttosto importante anche se trascurata dai più è la possibilità di applicare le correzioni di Camera RAW come filtro, all'interno di Photoshop.

Si utilizzano i comandi Filtri > Converti per filtri avanzati, quindi Filtri > Filtro Camera RAW per aprire il contenuto del layer immagine all'interno di Camera RAW. Effettuate le modifiche desiderate, basta confermare con OK e ci si troverà di nuovo in Photoshop, con le modifiche fatte all'interno di Camera RAW contenute in un apposito livello anziché nel tradizionale file separato XMP.