Il Catalyst Control Center

ATi ha cambiato totalmente il suo pannello di controllo per i driver. Il nuovo Catalyst Control Center è caratterizzato da una grafica personalizzabile, da funzionalità semplificate per neofiti e da menù avanzati per i più esperti. Quali sono i concreti vantaggi rispetto la vecchia versione ?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Il centro di controllo Catalyst

Con il suo nuovo Catalyst Control Center, ATi mira a soddisfare le richieste di tutti gli utenti, dai più novizi fino ai più esperti. Tutti gli elementi della scheda saranno regolabili tramite il nuovo “Control Center” e la sua nuova interfaccia. Quest’ultima è costituita da menù semplificati per gli utenti alle prime armi, fino a configurazioni più accurate per tutti gli entusiasti. Diversi “wizard” semplificheranno la selezione di complesse configurazioni. Inoltre, una gestione separata delle funzionalità 3D per OpenGL e Direct3D appartiene al passato. Infine, una preview 3D mostrerà l’impatto di ogni singola configurazione grafica.

The new Catalyst Control Center comes with a completely new look and feel.

Il nuovo Catalyst Control Center è dotato di un'interfaccia completamente rivisitata.

Modularità: Skin e Microsoft .NET

Modularity: Skins And Microsoft .NET

Il Catalyst Control Center (CCC) permette, grazie ad un layout modulare, di essere personalizzato dalle varie società produttrici di schede grafiche, con un proprio design. È possibile personalizzare il logo della società, le skin e anche la struttura dei menù. Gli sviluppatori di tools aggiuntivi, come RIVA Tuner o Rage3D Tweak potranno implementare i propri software all’interno del CCC.

ATi provides a number of different skins to start with.

ATI offre diverse skin

Questa modularità ha ovviamente un suo prezzo; infatti l’ATi CCC necessita dell’installazione del modulo Microsoft .NET. Matrox ha deciso diversi anni fa di seguire questa strada con i driver per le schede Parhelia – una scelta che non era stata vista di buon occhio.

Inoltre, i driver delle varie schede video di oggigiorno sono scaricabili da Internet sotto forma di file o pacchetti molto pesanti. La dimensione dei precedenti driver ATi era di 26 MB, e con questo nuovo pannello, la dimensione è aumentata fino a 38 MB. Ovviamente, sarà necessario scaricare anche il modulo .NET, essenziale per l’installazione. Non è finita qui. I nuovi driver necessitano anche del Macromedia Flash Player. Se pensiamo a chi possiede una connessione 56k, impiegare più di due o tre ore per scaricare solo il driver della scheda video, è uno scenario un po’ frustrante.