Dopo la piattaforma Pine Trail, i netbook Intel evolveranno con Cedar Trail. I piani del colosso americano sembrano piuttosto chiari: lasciare sul mercato la piattaforma Pine Trail per tutto il 2010 e sostituirla, oltre un anno dopo, con una soluzione a 32 nanometri. Cedar Trail rimarrà sul mercato per buona parte del 2011 e per l'intero 2012, con il successore atteso nei primi mesi del 2013, forse con un processore fabbricato a 22 nanometri.
Pine Trail con Pine View nel 2010 e nel 2011 avremo Cedar Trial con Cedar View
Oltre a essere realizzato a 32 nanometri, il nuovo Atom integrerà un nuovo controller di memoria che supporterà le DDR3, probabilmente fino a 1066 MHz. Il supporto di memoria sarà sempre single channel, ma avremo due slot a disposizione. Infine, core grafico DX 10.1 integrato, con supporto HD e dual digital display.
A fronte di queste evoluzioni, non dimentichiamoci che Intel ha una rivale - anche se ora marginale - nella piattaforma Nvidia Ion, attesa anch'essa al rinnovamento a breve. Ion 2 dovrebbe avere una potenza grafica doppia rispetto alla prima generazione, permettendo ai netbook di poter sbrigare compiti sempre più gravosi (appoggiandosi alla GPU). La nuova piattaforma di Nvidia, inoltre, potrebbe essere ideale per il segmento dei notebook ultrasottili.
Nvidia e Intel si stuzzicano, ma non hanno ancora fatto veramente a botte
Tra gli ostacoli di Nvidia, però, sembrerebbe non esserci solo la competitività tecnologica, ma anche quella di mercato. L'amministratore delegato dell'azienda ha più volte affermato che Intel ha una strategia di prezzi sulla piattaforma Atom davvero aggressiva. Intel, infatti, vende singolarmente il processore Atom a un prezzo più alto dell'intero pacchetto Atom più piattaforma. I produttori di nettop e netbook che vogliono puntare su Nvidia Ion, perciò, si trovano costretti ad acquistare una singola CPU che aumenta il prezzo complessivo. Per questo motivo, tanti produttori si guardano dal puntare con decisione su Nvidia Ion, preferendo soluzioni completamente Intel.
La seconda generazione delle piattaforme, quindi, sarà interessante non solo per vederne la reale competitività , ma anche per capire se questa strategia di mercato verrà riproposta da Intel e osservare come reagirà Nvidia, che a oggi ha accusato tanto, ma non si è mai rivolta agli organismi di vigilanza.