I designer statunitensi Laura Karnath e Carl Burdick hanno progettato un computer portatile rivoluzionario, battezzato "Lifebook Leaf", che integra un display OLED flessibile, tecnologie a celle solari di ultima generazione e materiali particolarmente resistenti. Il risultato è un notebook ad alta efficienza che si differenzia in tutto e per tutto dalle tecnologie attualmente in uso.
L'obiettivo di questo prototipo, che è stato progettato appositamente per il concorso Design Award 2011 da Fujitsu in collaborazione con Designboom, è dimostrare come sia possibile apportare cambiamenti radicali nella progettazione di prodotti tecnologici.
Lifebook Leaf, il portatile a celle solari con comandi gestuali
Dall'immagine si deduce il principale vantaggio del Lifebook Leaf: al contrario dei sistemi con doppio display touchscreen e tastiera virtuale al momento esistenti, c'è una continuità fra i due pannelli che consente di visualizzare un'immagine scorrevole senza interruzioni. Ovviamente anche in questo caso è possibile usare il secondo display come tastiera virtuale touchscreen.
Il problema del Lifebook Leaf è che deve essere interamente rivestito di celle solari per consentire il caricamento della batteria, da effettuare obbligatoriamente con il coperchio completamente aperto e il notebook appoggiato su un piano orizzontale.
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I progettisti sperano che i progressi nella tecnologia possano presto consentire al portatile di generare abbastanza energia in eccesso da ricaricare altri dispositivi via USB, oltre ai componenti centrali del sistema. Un piccolo display OLED consente di controllare lo stato di ricarica della batteria, la potenza del segnale 4G e avvisi di sistema.
La dotazione del Lifebook Leaf comprende un modulo 4G per l'accesso wireless a Internet e tre webcam posizionate nella parte superiore dello schermo, in grado di registrare immagini 3D e consentire l'uso di comandi gestuali per alcune funzioni di base del sistema.
Il rivestimento interno è realizzato in policarbonato e ci sono delle parti in gomma per prevenire graffi ai due display. Il bordo, una volta richiuso il coperchio, crea un sigillo impermeabile.