L'applicazione sviluppata da OpenAI ha raggiunto un traguardo che sembrava impensabile appena due anni fa: 2 miliardi di dollari di ricavi globali dai consumatori attraverso i dispositivi mobili. Un risultato che ridimensiona completamente il panorama competitivo del settore, relegando tutti i rivali a posizioni marginali.
Il dominio schiacciante sui concorrenti
Per comprendere la portata di questo successo, basta confrontarlo con le performance degli altri assistenti AI disponibili su mobile. Secondo l'analisi condotta da Appfigures, specializzata nell'intelligence delle applicazioni, ChatGPT ha generato ricavi che superano di 30 volte la somma combinata di tutti i suoi competitors. Claude, Copilot e Grok insieme non riescono nemmeno ad avvicinarsi a questi numeri, evidenziando un gap competitivo che appare quasi incolmabile.
La crescita del 2025 racconta una storia ancora più impressionante: nei primi sette mesi dell'anno, l'app ha incassato 1,35 miliardi di dollari, registrando un incremento del 673% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un'accelerazione che porta la media mensile a quasi 193 milioni di dollari, contro i 25 milioni dell'anno precedente.
Geografia dei ricavi: Stati Uniti in testa, sorprese dall'India
L'analisi geografica rivela dinamiche interessanti nel comportamento dei consumatori globali. Gli Stati Uniti si confermano il mercato più redditizio, contribuendo al 38% dei ricavi totali dell'app, con una spesa media per download che raggiunge i 10 dollari. La Germania occupa la seconda posizione, rappresentando il 5,3% del fatturato complessivo.
Tuttavia, quando si analizzano i download, emerge un quadro diverso. L'India guida la classifica mondiale con il 13,7% delle installazioni totali, seguita dagli Stati Uniti al 10,3%. Questa discrepanza evidenzia come i mercati emergenti rappresentino volumi enormi di utenti, pur con una capacità di spesa inferiore rispetto ai paesi sviluppati.
I numeri dietro la rivoluzione mobile
Dal lancio nel maggio 2023, ChatGPT ha accumulato circa 690 milioni di installazioni a livello globale. Per mettere questo dato in prospettiva, Grok, il chatbot di xAI, ha raggiunto 39,5 milioni di download. Una differenza che chiarisce anche le recenti lamentele di Elon Musk riguardo ai presunti favoritismi dell'App Store nei confronti di ChatGPT nelle classifiche.
Il 2025 ha segnato un'ulteriore accelerazione: nei primi mesi dell'anno, l'app è stata scaricata 318 milioni di volte, quasi tre volte più del periodo corrispondente del 2024. La media mensile di download è balzata a 45 milioni, con un incremento del 180% rispetto all'anno precedente.
Monetizzazione e strategie competitive
L'analisi della spesa per download offre ulteriori spunti di riflessione sul mercato degli assistenti AI. ChatGPT registra una media globale di 2,91 dollari per download, superando Claude (2,55 dollari), Grok (0,75 dollari) e distanziando nettamente Copilot, fermo a 0,28 dollari. Questi dati suggeriscono non solo una maggiore propensione degli utenti a pagare per ChatGPT, ma anche una strategia di pricing più efficace.
Va precisato che questi numeri, pur significativi, rappresentano solo una porzione del quadro finanziario complessivo delle aziende del settore. I ricavi derivano anche da abbonamenti web, servizi enterprise e API, canali che potrebbero mostrare equilibri diversi. Tuttavia, il mobile rimane un indicatore cruciale dell'adozione consumer e della capacità di penetrazione nel mercato di massa.
Tempistica e vantaggi competitivi
Il vantaggio temporale ha giocato un ruolo determinante in questa corsa. Mentre ChatGPT ha debuttato su mobile nel maggio 2023, Grok ha dovuto aspettare fino al gennaio 2025 per la sua app iOS dedicata, operando inizialmente solo attraverso la piattaforma X. Questo ritardo di quasi due anni ha permesso a OpenAI di consolidare la propria posizione e costruire una base utenti difficilmente scalzabile dai newcomers del settore.