Chip AMD e ATI difettosi? Quanta fa scattare la denuncia

Il più grande produttore di notebook al mondo, Quanta ha denunciato AMD per la fornitura di chip difettosi. Al momento si parla di una linea di portatili NEC afflitta da surriscaldamenti ingiustificati. La causa è partita in California.

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a cura di Dario D'Elia

Quanta Computer, il più grande produttore di notebook al mondo, ha denunciato AMD per aver fornito prodotti difettosi e quindi violato il contratto di fornitura. Secondo i tecnici del colosso taiwanese AMD e la sua controllata ATI avrebbero fornito chip incapaci di rispettare le tolleranze di calore promesse, rendendone impossibile la consueta integrazione sulle motherboard. 

I dettagli del caso non sono stati svelati, ma l'unica certezza è che la procedura giudiziaria è iniziata martedì presso la Corte Federale di San Jose, California. Pare che al momento si parli di malfunzionamenti hardware rilevati su alcune linee notebook prodotte per la NEC

Operai Quanta al lavoro

"Quanta ha subito un importante danno quanto a futuri ricavi e profitti", riporta la copia della denuncia ottenuta da Bloomberg. Ecco quindi la richiesta di un giudizio severo per ottenere un risarcimento, poiché sarebbero stati violati i termini contrattuali, attuata frode e dimostrata negligenza.

"AMD contesta le accuse contenute nella denuncia di Quanta e crede che siano ingiustificate", ha scritto una mail il portavoce AMD Michael Silverman. "AMD non è a conoscenza di altri rapporti clienti come quelli della denuncia riguardanti i nostri chip che Quanta ha usato - e che nello specifico non vendiamo più. Fermo restando che Quanta ha riconosciuto di aver utilizzato chip identici in grandi quantità su una piattaforma PC diversa realizzata sempre per NEC senza incorrere in problemi".

Non resta che attendere il parere dei consulenti della Corte e magari qualche nuova indiscrezione che sveli di che chip si sta parlando.

Aggiornamento. Non siamo ancora riusciti ad accedere al documento ufficiale depositato in tribunale, ma secondo alcune testate statunitensi il problema riguarderebbe il chipset grafico ATI RS600ME.