Chrome 19 sincronizza le schede con Android ed è più sicuro

La nuova versione del browser di Google porta la sincronia delle schede tra diversi PC con Chrome e anche con smartphone e tablet Android 4.0 con Chrome for Android Beta. Chiusa inoltre una ventina di falle. Secondo voci di corridoio il browser potrebbe sbarcare presto anche su iOS.

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a cura di Manolo De Agostini

Chrome 19, la nuova versione del browser di Google, permette di sincronizzare le schede aperte tra diversi computer che hanno Chrome e dispositivi Android. La versione stabile del browser - 19.0.1084.46 - permette di farlo ad esempio sui dispositivi Android 4.0 che hanno Chrome for Android Beta. Non potete procedere invece con il browser di default dell'OS mobile di Google, a ulteriore conferma che Chrome per Android sarà integrato molto presto nel sistema operativo, smettendo di essere un'applicazione dedicata.

Le schede aperte però non sono l'unica cosa che si sincronizza quando vi collegate a Chrome: preferiti, applicazioni, estensioni, cronologia, temi e altre impostazioni. Un bel passo avanti per chi si districa tra PC diversi, smartphone e tablet. 

"Chrome sarà aggiornato all'ultima versione stabile nei prossimi giorni, ma la funzione di sincronia delle schede verrà distribuita gradualmente nel corso delle prossime settimane", ha precisato Google, confermando così che serve un piccolo lavoro sugli account di tutti gli utenti perché il servizio funzioni correttamente.

Contestualmente Google ha chiuso una ventina di falle di sicurezza, cinque di livello Basso, sette di livello Medio e otto di livello Alto. Alcune di queste sono specifiche della versione Windows, una della build per Linux. Complessivamente Google ha versato ai ricercatori che hanno trovato e collaborato nello scovare falle 7500 dollari, più altri 9000 distribuiti ad altri collaboratori.

Potete scaricare Chrome 19 da qui oppure entrando negli Strumenti e in "Informazioni su Google Chrome". Il browser è stato il preferito dai nostri lettori in aprile, con il 35,5% delle visite arrivate dal software di Google, seguito da Firefox con il 30,2% e poi Internet Explorer con il 18,2%.

Da segnalare infine che il sito GigaOm riporta che gli analisti di Macquarie (USA) Equities Research ritengono che il browser della casa di Mountain View arriverà anche su iOS - iPhone, iPad e iPod Touch - entro il trimestre. Non resta che attendere per vedere se quella che per ora è solo un'indiscrezione da prendere con le pinze si trasformerà in realtà. Dal canto nostro speriamo vivamente di sì!