Chrome arruola l'IA per proteggerti da phishing e truffe online

Le difese intelligenti di Chrome contro lo spam: Google utilizza il potere di Gemini Nano nella Protezione Avanzata per un web più sicuro.

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a cura di Giulia Serena

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L'intelligenza artificiale si sta rivelando un alleato prezioso nella lotta contro le frodi online. Google ha recentemente pubblicato un rapporto che illustra come le più avanzate tecnologie di AI vengano impiegate per contrastare spam e truffe attraverso i suoi principali servizi - Search, Chrome e Android. Una strategia multipiattaforma che rappresenta un significativo passo avanti nella protezione degli utenti in un panorama digitale sempre più insidioso.

Secondo quanto riportato dalla società di Mountain View, i sistemi di rilevamento truffe basati su AI hanno già dimostrato la loro efficacia bloccando "centinaia di milioni di risultati fraudolenti ogni giorno" nel motore di ricerca. La vera innovazione risiede nella capacità di questi sistemi di analizzare enormi quantità di testo identificando sottili modelli linguistici e connessioni tematiche che potrebbero indicare campagne coordinate o nuove narrative fraudolente in fase di sviluppo.

Un esempio concreto di questo approccio riguarda la significativa riduzione delle truffe legate all'impersonificazione dei servizi di assistenza clienti delle compagnie aeree. Google ha dichiarato di aver ridotto questo tipo di frodi di oltre l'80% nei risultati di ricerca, diminuendo drasticamente il rischio che gli utenti contattino numeri telefonici gestiti da truffatori anziché canali ufficiali di assistenza.

Gemini Nano: l'intelligenza artificiale che potenzia la sicurezza

La protezione dai siti web dannosi ha compiuto un significativo salto qualitativo grazie all'implementazione di modelli AI avanzati. Oltre alla già esistente "Protezione Standard" che avvisa gli utenti quando visitano siti sospetti, la funzionalità "Protezione Avanzata" di Safe Browsing si arricchisce ora di nuove capacità. Chrome per desktop sta integrando il modello Gemini Nano direttamente nel dispositivo per offrire un ulteriore livello di difesa contro le truffe online.

Questo modello di linguaggio di piccole dimensioni è in grado di fornire valutazioni istantanee sui siti web rischiosi, permettendo di offrire protezione anche contro truffe mai incontrate in precedenza. Una caratteristica particolarmente preziosa in un panorama dove i metodi di frode evolvono continuamente per eludere i sistemi di sicurezza tradizionali.

Attualmente, questa tecnologia viene già impiegata per proteggere gli utenti dalle truffe di assistenza tecnica remota, con piani di espansione per coprire altre tipologie di frodi e portare la stessa protezione anche alla versione Android del browser Chrome in futuro.

Sul fronte mobile, Chrome per Android implementerà un modello di machine learning integrato nel dispositivo per identificare le "notifiche dannose, spam o ingannevoli", etichettandole come "Possibile truffa". Gli utenti avranno così la possibilità di scegliere se visualizzare comunque la notifica o cancellare direttamente l'iscrizione al servizio che la genera, aumentando il controllo sulla propria esperienza online.

Google ha inoltre ricordato come l'intelligenza artificiale sia già alla base delle funzionalità di rilevamento truffe integrate nell'app Google Messaggi e nell'app Telefono di Google, completando così un ecosistema di protezione che copre le principali modalità di comunicazione digitale utilizzate quotidianamente dagli utenti.

Questi sviluppi evidenziano come l'intelligenza artificiale stia progressivamente trasformandosi da tecnologia potenzialmente rischiosa a fondamentale strumento di difesa nell'ecosistema digitale, capace di riconoscere e neutralizzare minacce che si evolvono con rapidità e sofisticazione crescenti.

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