La gestione della memoria rappresenta uno degli aspetti più critici per ottenere prestazioni ottimali dalle console portatili PC, eppure spesso viene trascurata dagli utenti. L'allocazione della VRAM su dispositivi come Xbox Ally e Xbox Ally X può fare la differenza tra un'esperienza di gioco fluida e continui rallentamenti, specialmente quando si tratta di titoli AAA graficamente intensivi.
L'accesso alle impostazioni di allocazione VRAM richiede il passaggio attraverso Armoury Crate, l'interfaccia software di ASUS ROG. Premendo il pulsante dedicato si apre Xbox Game Bar nella sezione Command Center, da cui selezionare "Open Armoury Crate SE". Una volta all'interno del software, la navigazione procede attraverso l'icona delle impostazioni (simbolo dell'ingranaggio), accessibile sia tramite touchscreen che utilizzando i pulsanti dorsali del controller.
Nel menu Performance, sotto la voce "GPU settings", si trova l'opzione cruciale "Memory Assigned to GPU". La scelta dell'allocazione ideale non segue una regola universale, ma dipende strettamente dal genere di giochi utilizzati più frequentemente. Per i titoli moderni tridimensionali, 6GB rappresentano generalmente il compromesso ottimale, offrendo abbastanza memoria video per texture di qualità senza sacrificare eccessivamente la RAM di sistema.
Giochi come God of War o The Last of Us richiedono necessariamente almeno 6GB di VRAM per avviarsi, mentre alcuni titoli particolarmente esigenti potrebbero beneficiare di un'allocazione di 8GB. Tuttavia, su Xbox Ally X questa configurazione più generosa risulta più praticabile grazie alla maggiore quantità di memoria totale disponibile. Il modello base, con i suoi 16GB complessivi, potrebbe invece incontrare limitazioni con giochi AAA di ultima generazione anche con allocazioni elevate.
Al contrario, titoli multiplayer come Fortnite o MMORPG come World of Warcraft traggono maggior beneficio da allocazioni più contenute, intorno ai 4GB, lasciando più spazio alla RAM di sistema per gestire entità multiple, dati di rete e stati di gioco complessi. Anche i giochi retro, bidimensionali o fortemente modificati tendono a privilegiare la disponibilità di RAM standard piuttosto che memoria video abbondante.
La distinzione fondamentale tra RAM e VRAM aiuta a comprendere meglio queste scelte. La RAM di sistema gestisce elementi come intelligenza artificiale dei nemici, codice del gioco, calcoli fisici e modifiche, mentre la VRAM si occupa esclusivamente di tutto ciò che appare sullo schermo: texture, ombre, frame e effetti visivi. Giochi visivamente complessi con fotorealismo avanzato necessitano di più VRAM, mentre titoli sistemicamente articolati con molte entità uniche risultano più intensivi per RAM e processore.
L'opzione "Auto" disponibile su Xbox Ally dovrebbe teoricamente allocare dinamicamente la memoria dal pool RAM secondo le necessità del gioco. Nella pratica, questa soluzione spesso produce stuttering e altri problemi prestazionali, rendendo preferibile un approccio manuale. La sperimentazione rimane comunque consigliabile, poiché ogni utente potrebbe trovare configurazioni diverse più adatte al proprio stile di gioco.
Per Xbox Ally X, la maggiore potenza elaborativa e la dotazione di memoria più generosa permettono un approccio più aggressivo alle allocazioni. Otto gigabyte di VRAM lasciano comunque 16GB disponibili per il sistema, una configurazione che supporta comodamente anche i titoli più esigenti. Il modello base richiede invece maggiore attenzione nel bilanciamento, poiché allocazioni eccessive potrebbero limitare le prestazioni generali del sistema.
La scelta finale dipende dalle abitudini di gioco individuali. Chi si concentra principalmente su titoli 2D, retro o con grafica poligonale semplice può tranquillamente mantenere i 4GB predefiniti, ottimizzando l'esperienza per cloud gaming ed emulazione. Gli appassionati di giochi moderni single-player con grafica cinematografica dovrebbero invece orientarsi verso i 6GB, considerando gli 8GB solo per Xbox Ally X con titoli particolarmente esosi.