Come fare un ultraportatile con Raspberry Pi e Kindle

Uno sviluppatore ha creato un computer portatile usando un Raspberry Pi, un Kindle Paperwhite e pochi accessori. L'assemblaggio questa volta è semplice e il risultato è funzionale, e soprattutto economico.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Gli ultraportatili sono prodotti ancora costosi, se non ve ne potete permettere uno potete farvelo da soli partendo da un Rasperry Pi. Il mini computer da 35 dollari infatti è al centro di un progetto fai-da-te portato avanti dallo sviluppatore Max Ogden, che voleva una workstation da usare all'aperto per compilare linee di codice, che consumasse il meno possibile in modo da non dover ricorrere troppo spesso alla presa di corrente.

Computer pronto all'uso

Ogden si è quindi procurato il celebre mini computer e un Kindle Papewhite (il lettore di ebook da 129 euro) debitamente sottoposto a jailbreak. L'e-reader è stato scelto perché in condizioni di luce ambientale intensa un display tradizionale lucido per notebook compromette drasticamente la leggibilità dei contenuti. Questo non avviene con lo schermo del Kindle Paperwhite, che vanta un contrasto migliorato del 25% rispetto ai predecessori, integra la retroilluminazione e ha una frequenza di aggiornamento più elevata dei concorrenti.

Questo dispositivo inoltre ha una durata prolungata della batteria, quindi unito al Raspberry è stato possibile usarlo per una settimana grazie al supporto del pacco batterie EasyAcc USB LiPo. Ogden si è procurato inoltre una tastiera Apple che comunica via wireless grazie al ricevitore Bluetooth IOGEAR USB 2.1 Bluetooth Micro Adapter, che costa circa 15 dollari ed è compatibile con Raspbian. Per lo stesso motivo sono stati scelti anche l'Edimax EW-7811Un wifi USB e il router da viaggio TP-LINK TL-WR702N.

I componenti

Sono poi stati impiegati una scheda SD da 8 GB su cui era caricato il sistema operativo Raspian, e un hub USB per avere qualche porta in più a disposizione. Non è la prima volta che qualcuno cerca di unire un Raspberry Pi con un Kindle e creare quello che più volte è stato battezzato Kindleberry. Questa volta il lavoro sembra progettato meglio, anche perché invece della soluzione cablata (un po' macchinosa) ne è stata scelta una wireless decisamente più semplice e funzionale.

Per chi cerca un computer ultraeconomico e molto leggero da portarsi nello zaino per una gita fuori porta di qualche giorno è una soluzione interessante.