Unire l'utile e il dilettevole
Convincere i propri familiari ad acquistare un monitor per PC di grande diagonale può essere impresa ardua. Le motivazioni, però, non mancano: secondo molti grande diagonale è sinonimo di televisione, di divertimento, e quindi un monitor 24 pollici appare come un puro e semplice optional, qualcosa di cui si può fare benissimo a meno. Infine ma non ultimo, il prezzo: un monitor da 24" costa almeno 400 euro, spesa che non molti sono disposti a sostenere, sopratutto quando esistono tantissimi monitor per PC per cifre che si aggirano sui 150-200 euro.
Un monitor tanto grande offre però dei vantaggi: in primo luogo è uno strumento di lavoro eccezionale, che può per esempio, ospitare comodamente due finestre di Word affiancate, oppure un impressionante numero di caselle di Excel ; quindi si riducono gli scorrimenti, i cambi di finestra e i click, rendendo il lavoro più agile e meno stressante. Con una luminosità ben dosata e regolato correttamente sia in altezza sia in inclinazione, il monitor diventa uno strumento che aumenta la produttività senza affaticare gli occhi. Se pensate che il prezzo sia proibitivo, vi basti considerare che un buon monitor 24 pollici può anche superare i 400 euro, ma, in proporzione, un buon 19 pollici ha un prezzo del tutto comparabile, se non maggiore.
La presa HDMI è sempre più comune, e non è altro che la versione digitale della vecchia presa SCART. Grazie all'ingresso HDMI, è possibile collegare anche lettori Blu-Ray da salotto e console senza alcuna perdita di qualità d'immagine. Quanto a risoluzione, con i loro 1920 x 1200 pixels, i 24 pollici wide sono pienamente compatibili con il formato Full-HD. Oltre all'HDMI, si trovano anche i classici ingressi video, come YUV o Cinch, in modo da poter collegare anche XBox, PS2 o Nintendo Wii.
La qualità video cambia molto da un modello all'altro, anche tra modelli della stessa marca. Sono stati fatti dei piccoli passi avanti per quel che riguarda la polivalenza, ma tutt'ora sono ancora pochi i monitor che brillano in tutti i campi. Ad esempio, abbiamo incontrato difficoltà nella riproduzione di DVD, che soffrono di un evidente effetto grana. D'altronde, l'uso di un pannello 1920 x 1200 rende difficile scalare i contenuti in bassa definizione. Al contrario, la maggior parte dei monitor ricevuti in prova si comporta alla perfezione con i contenuti in alta definizione.