Core i7 e bug TLB, tra voci e smentite

I Core i7 colpiti da un bug al Translation Lookaside Buffer? Intel smentisce la presenza di grandi problemi nella sua nuova architettura.

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a cura di Manolo De Agostini

I Core i7 sono afflitti da un bug TLB. Anzi no.

Ieri, voci della presenza di un bug nel Translation Lookaside Buffer dei nuovi processori di casa Intel, hanno fatto il giro del web. I più attenti ricorderanno che un bug simile colpì i primi processori AMD quad-core K10, impattando non poco sull'immagine - e sulle prestazioni - della nuova gamma. Ad AMD è servita una nuova revisione per risolvere il problema, andando incontro a costi non previsti che l'hanno portata a decisioni drastiche, come la divisione in due entità separate.

Per Intel, tuttavia, sembra si tratti di un pericolo inesistente, almeno secondo loro. In un documento che ha dato il via alle notizie, alla pagina 37, il testo riporta che "in alcune rare occasioni, una scorretta TLB invalidation potrebbe portare a un comportamento non prevedibile del sistema, come sospensioni del sistema o dati non corretti. Gli sviluppatori di sistemi operativi dovranno fare riferimento a questo documento quando progetteranno gli algoritmi di TLB invalidation. Per i processori affetti, Intel ha fornito un aggiornamento di sistema e BIOS ai produttori, in modo che possano risolvere il problema".

Intel, scocciata dalla notizia, ha prontamente smentito la presenza di problemi:

"Questa è semplicemente un'indicazione a un documento scritto nell'aprile 2007. Questo documento è una nota applicativa (un consiglio sulle tecniche di programmazione) che gli sviluppatori hanno da aprile 2007".

"Lo SPEC CLARIFICATION AAJ1 (ovvero il paragrafo che parla del bug TLB, ndr) è stato aggiunto aggiunto inizialmente per un problema sul processore Core 2 Duo, corretto con un aggiornamento del BIOS; questo problema non coinvolge le CPU con architettura Nehalem. Ci sono "errata" sul processore Core i7 che hanno a che fare con il TLB e sono relazionate a una traduzione impropria o a un 'error reporting'. Tutte le problematiche che impattavano sulla funzionalità sono state risolte con aggiornamento del BIOS prima della presentazione del Core i7".

In breve, Intel non nega che come qualunque altro processore sul pianeta terra, i Core i7 siano esenti dalle cosiddette "errata", che saranno man mano risolte con le prossime revisioni. L'azienda nega, però, che tali problemi possano portare a una situazione simile a quella di AMD al lancio dei primi Phenom.