CPU a sei core Intel a 32 nanometri, ecco i dettagli

Intel svela la CPU a sei core Gulftown per PC desktop. In futuro in arrivo anche quad-core a 32 nanometri non nativi.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha svelato nuovi dettagli sul processore a sei core e 32 nanometri Gulftown. Gulftown (Westmere 6C) non sarà l'unione di più die, bensì si tratterà di un unico elemento di silicio con sei core. A completare il processore ci saranno 12 MB di cache L3, un paio di collegamenti QuickPath da 6.4GT/s e un controller di memoria DDR3-1333 a tre canali. Il processore supporterà anche le tecnologie Hyper-Threading e Turbo Boost.

Gulftown sarà composto da 1,17 miliardi di transistor su un'area di 240 millimetri quadrati. Il core è più piccolo del quad-core Bloomfield a 45nm dei processori Core i7 900, che integra 731 milioni di transistor su un'area di 263 mm². Intel non ha intenzione, al momento, di realizzare un quad-core nativo a 32 nm, ma "castrerà" Gulftwon disabilitando due core.

Con la nuova architettura Westmere a 32 nanometri, Intel si è spinta oltre nell'amministrazione energetica. L'azienda può controllare non solo l'attività dei core, ma anche quella di elementi quali la cache, QuickPath e il controller di memoria. Attraverso una SRAM dedicata, che accoglie i dati immagazzinati nella cache, Intel riesce a spegnere completamente la memoria volatile del processore.

Infine, i processori a 32 nanometri Westmere supportano anche la memoria DDR3 a bassa tensione, che lavora a 1,35 volt anziché 1,5. Intel ha dichiarato che il passaggio a memorie a tensione più bassa può permettere una riduzione dei loro consumi fino al 20%.