Per valutare la velocità della CPU Xscale PXA270 312 MHz dell'Axim X30, lo abbiamo confrontato con il predecessore Axim X3i. Quest'ultimo è equipaggiato con un processore PXA263 400 MHz, il modello di punta della vecchia serie PXA26X, mancante del supporto wireless MMX e wireless SpeedStep. Tuttavia, con questa CPU, la velocità può essere abbassata manualmente con un software fino a 200 MHz.
Per il benchmark aritmetico della CPU non sono utilizzati i comandi MMX. Conseguentemente, la nuova CPU è meno performante della vecchia a causa della minore velocità. D'altra parte, con una velocità di core pressoché identica, la PXA 270 è leggermente superiore alla PXA263.
Quando entrano in gioco i comandi MMX, lo scenario cambia. In questo caso, la nuova CPU è nettamente più veloce anche se la frequenza del core è di circa 90 MHz inferiore.
A velocità di core pressoché identica, il PXA270 è due volte più veloce del predecessore PXA263. Tuttavia, per operazioni multimediali floating point non basate su codice MMX, il nuovo processore non rivela particolari vantaggi prestazionali.
CPU Performance senza WMMX
Un'applicazione non ottimizzata wMMX, come il benchmark VNU, confermano i risultati ottenuti con Sandra. In questo caso, la maggiore velocità del core apporta un notevole vantaggio.