Dei criminali sono stati arrestati in Texas mentre rapinavano dei bancomat sfruttando semplicemente un Raspberry Pi, un micro PC (o per meglio dire un single board computer, o SBC) che costa solo un centinaio di euro, anche meno se si acquistano i modelli più vecchi. La notizia è stata riportata da EverythingLubbock, stazione televisiva della località dov’è avvenuto l’arresto.
A quanto pare, i tre criminali hanno svaligiato diversi bancomat della zona, rubando più di 5000 dollari in totale. Le accuse mosse ai rapinatori sono di “interferenza illegale”, “uso o divulgazione di comunicazioni via cavo, orali o elettroniche” e, ovviamente, di “partecipazione in attività criminali”. Uno dei tre è stato anche accusato di falsificazione.
I documenti in possesso del tribunale e le prove rinvenute nella stanza di albergo dov’è avvenuto l’arresto dimostrerebbero che i Raspberry Pi sono stati usati per disattivare la sicurezza, permettendo ai criminali di accedere ai contati presenti nel bancomat senza far scattar alcun allarme o sistema di protezione. Purtroppo, non ci dettagli su come siano riusciti a violare i sistemi degli ATM, ne sul modello di Raspberry Pi usato.
È possibile che tutte le informazioni emergano una volta che il caso verrà chiuso e i ladri condannati, ma per il momento bisogna pazientare. Il sito di EverythingLubbock è ricco di informazioni, tuttavia non è accessibile dal nostro paese; se volete saperne di più sulla vicenda, armatevi di una delle migliori VPN e collegatevi a un server negli Stati Uniti per aggirare il blocco geografico.