Criminali svuotano i bancomat con un micro PC da 100 euro

Alcuni rapinatori sono stati arrestati per aver rubato da diversi bancomat, eludendo i sistemi di sicurezza grazie a un Raspberry Pi.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Dei criminali sono stati arrestati in Texas mentre rapinavano dei bancomat sfruttando semplicemente un Raspberry Pi, un micro PC (o per meglio dire un single board computer, o SBC) che costa solo un centinaio di euro, anche meno se si acquistano i modelli più vecchi. La notizia è stata riportata da EverythingLubbock, stazione televisiva della località dov’è avvenuto l’arresto.

A  quanto pare, i tre criminali hanno svaligiato diversi bancomat della zona, rubando più di 5000 dollari in totale. Le accuse mosse ai rapinatori sono di “interferenza illegale”, “uso o divulgazione di comunicazioni via cavo, orali o elettroniche” e, ovviamente, di “partecipazione in attività criminali”. Uno dei tre è stato anche accusato di falsificazione.

I documenti in possesso del tribunale e le prove rinvenute nella stanza di albergo dov’è avvenuto l’arresto dimostrerebbero che i Raspberry Pi sono stati usati per disattivare la sicurezza, permettendo ai criminali di accedere ai contati presenti nel bancomat senza far scattar alcun allarme o sistema di protezione. Purtroppo, non ci dettagli su come siano riusciti a violare i sistemi degli ATM, ne sul modello di Raspberry Pi usato.

È possibile che tutte le informazioni emergano una volta che il caso verrà chiuso e i ladri condannati, ma per il momento bisogna pazientare. Il sito di EverythingLubbock è ricco di informazioni, tuttavia non è accessibile dal nostro paese; se volete saperne di più sulla vicenda, armatevi di una delle migliori VPN e collegatevi a un server negli Stati Uniti per aggirare il blocco geografico.