Dal PCIe all'AGP: Asus N6600 GT e PNY 6600GT

Il PCI Express avanza, ma per i tradizionalisti dell'AGP, e soprattutto per chi non vuole spendere centinaia di euro per aggiornare il proprio sistema al nuovo standard, ma vuole cambiare la scheda grafica, una 6600GT potrebbe essere una buona alternativa. Abbiamo provato la scheda N6600 GT di Asus e la PNY 6600GT.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

La transizione al PCI Express è in corso, ma come abbiamo già avuto modo di ribadire, per rendere il passaggio più indolore possibile i produttori hanno adattato le soluzioni tecnologiche PCI Express al vecchio bus AGP, rispondendo a un chiaro grido di aiuto di buona parte dell'utenza mainstream. Non tutti sono disposti a spendere ingenti quantità di denaro per acquistare un sistema nuovo di zecca, ma hanno comunque il desiderio di aggiornare la propria scheda grafica per godere degli ultimi giochi 3D in circolazione.

Per tutti questi utenti, una soluzione logica è affidarsi ai chip NVIDIA 6600 GT, nati come chip grafici PCI Express e adattatati al bus AGP tramite il chip bridge NVIDIA HSI. Nonostante le titubanze iniziali sull'addozione del bridge HSI, che si pensava potesse in qualche modo limitarne le prestazioni, i dubbi sono stati smentiti in fretta, decretando tale soluzione vincente.

Le schede 6600 GT AGP sono, almeno per ora, facilmente riconoscibili: il dissipatore è ruotato di 40° rispetto lo standard, soluzione necessaria per l'integrazione del bridge HSI - semplicemente i due chip non ci sarebbero stati su un pcb di dimensioni accettabili.

Per ulteriori informazioni riguardo le specifiche tecniche dell'NVIDIA 6600 GT e del chip HSI, vi consigliamo la lettura di questi articoli: