Dell ha appena lanciato sul mercato una soluzione che promette di rivoluzionare il modo in cui sviluppatori e professionisti lavorano con i modelli linguistici di grandi dimensioni. Dell Pro Max Mini rappresenta un concentrato di potenza computazionale in un formato straordinariamente compatto, capace di elaborare modelli fino a 200 miliardi di parametri direttamente sulla scrivania dell'utente. La disponibilità commerciale è fissata per il 15 ottobre presso i principali rivenditori, anche se i dettagli sui prezzi non sono ancora stati divulgati.
Al cuore di questo sistema si trova il superchip NVIDIA GB10, una soluzione che integra CPU e GPU in un unico chip secondo l'architettura che NVIDIA ha presentato alla conferenza GTC 2025. Il processore combina 20 core basati sull'architettura ARM v9.2 con una GPU costruita sulla nuova architettura Blackwell, equipaggiata con 6.144 core, lo stesso numero presente nella RTX 5070. La vera innovazione risiede nell'integrazione con ben 128 GB di memoria LPDDR5x unificata, che opera a velocità fino a 9400 MT/s garantendo una larghezza di banda di sistema di 273 GB/s.
La configurazione di memoria così generosa permette agli utenti di eseguire modelli di linguaggio come Llama 3.3 70B completamente in locale, eliminando la necessità di appoggiarsi a servizi cloud esterni. Questa capacità rappresenta un vantaggio significativo sia in termini di costi operativi che di latenza, oltre a garantire una maggiore sicurezza dei dati sensibili. Il sistema eroga una potenza di calcolo di 1000 TFLOPS in precisione FP4, una metrica particolarmente rilevante per l'elaborazione dell'intelligenza artificiale.
Sul fronte della connettività, Dell ha equipaggiato il Pro Max con un arsenale impressionante di porte. Oltre a quattro porte USB Type-C da 20 Gbps (di cui una con funzione di alimentazione), il sistema include una porta Ethernet da 10 GbE, un'uscita HDMI 2.1b e due porte QSFP da 200 Gbps. Quest'ultima caratteristica non è casuale: attraverso la NVIDIA ConnectX-7 Smart NIC, è possibile collegare fisicamente due unità Pro Max in stack, raddoppiando efficacemente la capacità di elaborazione e permettendo di gestire modelli fino a 400 miliardi di parametri.
Le dimensioni fisiche del dispositivo sono particolarmente contenute, con misure di 150x150x51mm e un peso di appena 1,31 kg nella configurazione base. Per alimentare questa potenza computazionale è necessario un adattatore AC da 280W, mentre la connettività wireless è garantita da Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4. Lo spazio di archiviazione può essere configurato con fino a 2 TB su interfaccia PCIe Gen4 e ulteriori 4TB tramite dispositivi M.2 con supporto SED Ready per la crittografia hardware.
Un aspetto particolarmente interessante per chi lavora in ambienti enterprise riguarda la compatibilità software. Dell Pro Max Mini esegue nativamente il DGX OS di NVIDIA e l'intero stack software NVIDIA AI, garantendo una portabilità completa delle applicazioni tra l'ambiente desktop e i data center Dell equipaggiati con sistemi simili. Questa coerenza nell'ecosistema software semplifica notevolmente il flusso di lavoro per i team che sviluppano soluzioni di intelligenza artificiale, permettendo di testare e prototipare in locale prima di scalare verso infrastrutture più grandi.