Dell ha sottoscritto un accordo con SABIC per riciclare la fibra di carbonio di scarto della produzione dei suoi notebook e impiegarla su un numero selezionato di notebook Latitude e Alienware. Il progetto partirà entro fine anno e si amplierà ulteriormente nel 2016. Le due aziende stimano che sarà possibile riciclare oltre 370mila chili di fibra di carbonio.
I materiali in fibra di carbonio riciclati avranno una percentuale di carbonio inferiore di circa l'11 percento rispetto a quelli che impiegano lo stesso materiale per la prima volta: un valore che non dovrebbe inficiare la robustezza della struttura.
Dell è da tempo un'azienda impiegata in prima linea nella lotta contro l'inquinamento: dal 2014 ha messo a punto una catena per il riciclo delle materie plastiche impiegate nei prodotti, e finora ha riciclato 4,2 milioni di chili di plastica, reimpiegati in più di 30 modelli di monitor a schermo piatto e in tre modelli di notebook OptiPlex. L'iniziativa sarà ampliata entro fine 2016 anche a server e altri prodotti.
La transizione verso un'economia di riciclo interno non fornisce solo un sostanziale beneficio per l'ambiente, mediante la riduzione della produzione di rifiuti e della dipendenza dalle risorse naturali. Ha anche un impatto economico: Dell stima che questo cambiamento potrebbe generare un valore aggiunto per l'azienda pari a 1 trilione di dollari.