Opzioni e confronti

Recensione – test dell'XPS 13 in edizione 2015, uno dei migliori ultrabook mai realizzati per qualità, materiali, potenza di elaborazione e autonomia. Difficile pizzicare dei difetti davvero fastidiosi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Opzioni di configurazione

Anche se Dell è conosciuta per le numerose opzioni di configurazione disponibili sul suo sito di e-commerce, nel caso degli XPS il bottino che potete portare a casa spulciando le opzioni è magro. Le configurazioni disponibili sono molte ma dopo aver preso la vostra decisione non avrete più modo di tornare indietro. Come ha evidenziato iFixit durante lo smontaggio di questo ultrabook infatti la memoria RAM non è aggiornabile. Un problema comune a molti ultrabook, in questo caso peggiorato dal fatto che tutte le varianti di XPS 13 (2015) a listino hanno 8 GB di RAM. In altre parole, se avreste preferito 16 GB cambiate indirizzo e puntate su un'altra marca, almeno a questo giro.

Le differenze riguardano le CPU, il display e l'SSD. Quanto ai processori le alternative sono Core i5 e Core i7. Noi abbiamo provato il modello con il Core i7 di fascia più bassa (5500U), in alternativa c'è il Core i7-5600U: una differenza francamente minima che non vale 100 euro di differenza.

Consigliamo invece una meditazione sull'SSD: 256 GB come quello che avevamo noi, o 512 GB a 200 euro in più. Se non fate intenso uso del cloud e vi piace "tenervi" i file in locale forse vale la pena.

QUanto al display, ora sono in vendita in Italia sia le versioni QHD+ sia quelle Full HD. Nel secondo caso si risparmia parecchio perché di parte da una base minima di 999 euro. Il top di gamma con il display ad altissima risoluzione arriva invece a 1599 euro. Per il resto potete armeggiare con le condizioni di garanzia, assistenza e dotazione software, niente di più.

XPS 13 vs MacBook Air

Molti hanno preso subito la palla al balzo per innescare un confronto fra il nuovo XPS 13 e il MacBook Air di Apple. Dietro c'è più di un motivo. Primo è l'innegabile somiglianza, almeno per la parte esteriore dei prodotti. In secondo luogo l'Air è l'ultrasottile di riferimento da tempo quindi il paragone con il nuovo sfidante è una conseguenza naturale. Terzo perché Dell stessa ha lanciato il guanto di sfida affermando che il nuovo XPS 13 è il 23 percento più piccolo dell'Air da 13 pollici.

Dell XPS 13

In effetti è proprio questo il punto che più ci interessa, perché quando abbiamo "scartato" l'XPS lo abbiamo messo di fianco a un Air, e la differenza si nota a occhio nudo. Metro alla mano abbiamo scoperto che il MacBook Air da 13,3 pollici misura 2 centimetri in più in altezza e 2,8 centimetri in più in larghezza. Non è un abisso, ma considerato che stiamo parlando di notebook con lo stesso display la differenza non passa inosservata. Anche il peso è differente, ma senza la bilancia vi sfidiamo ad accorgervene, dato che l'Air pesa 1,35 chili, contro gli 1,26 chili dell'XPS.

Dell XPS 13

Il confronto è impari perché stiamo parlando di un prodotto nuovo contro uno dello scorso anno che sicuramente quest'anno verrà aggiornato. Ma per chi deve o vuole comprare il portatile oggi comunque le opzioni sono queste e al momento Dell ne esce vincitrice.

Il vantaggio per il momento c'è anche sul piano della dotazione, sempre per lo stesso motivo appena citato. Il top di gamma attuale di Apple ha una CPU Core i5 di vecchia generazione, con metà della RAM.

Come spesso accade la valutazione passerà più dalla preferenza per il sistema operativo Windows/Mac OS che per le caratteristiche minime, e a fare l'ago della bilancia saranno gli indecisi e coloro che non hanno preconcetti.