Diffondere Thunderbolt, vi spieghiamo la strategia di Intel

Nel 2018 due novità cercheranno di alimentare la diffusione della tecnologia Thunderbolt: l'integrazione nei processori Intel e l'apertura del protocollo, che sarà libero da costi di licenza.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

La tecnologia Thunderbolt, sviluppata da Intel insieme ad Apple, si prepara a una nuova evoluzione. Dopo aver aumentato le prestazioni nel trasferimento dati, arrivando fino a 40 Gbps, e adottato il connettore reversibile USB C, Intel vuole introdurre due ulteriori novità per spingere l'adozione della tecnologia: integrare Thunderbolt 3 nei propri microprocessori (oggi serve un controller dedicato sulle motherboard) e rendere il protocollo Thunderbolt "non esclusivo" e "gratuito", "royalty free" come si dice in inglese, dal prossimo anno.

thunderbolt logo

Con Thunderbolt 3 si può trasferire un film in 4K in 30 secondi mentre l'avvento del connettore USB C al posto del Mini DisplayPort ha aiutato a portare la tecnologia su 120 modelli di PC Intel Core, con altri 30 che se ne aggiungeranno entro l'anno. Non si può però dire che Thunderbolt sia una tecnologia "di massa".

"Pensiamo che la prima cosa (l'integrazione nelle CPU, ndr) porterà a una maggiore adozione di Thunderbolt 3 nei PC", ha spiegato a Wired il capo dello sviluppo della tecnologia Jason Ziller. "La seconda permetterà un'adozione più ampia nell'intero ecosistema, con un sacco di periferiche differenti e altri dispositivi". Aprire il protocollo e rimuovere i costi permetterà ad altri produttori di sviluppare controller compatibili con Thunderbolt, abbassando i costi della tecnologia.

thunderbolt3 prestazioni

Anche se oggi molti si rivolgono al cloud per trasferire file da un dispositivo all'altro, la connettività fisica è ancora importante, specie in un mondo in cui il 4K sta prendendo gradualmente piede.

Thunderbolt 3 è versatile, per questo potrebbe rappresentare in futuro l'ultimo baluardo per la connettività esterna. D'altronde è un'unica porta che può essere usata per alimentare dispositivi, connettere schermi e trasferire dati. Può essere usata anche per box di grafica esterna dedicati ai notebook.

Secondo Ziller "continueranno a esserci alcune porte, persino sui computer più sottili e leggeri. Avere una singola porta che può fare tutto ciò che volete è la nostra visione per Thunderbolt 3".

thunderbolt connettore

Un grosso problema di Thunderbolt finora è stato rappresentato dai costi. Non solo di licenza, che saranno rimossi, ma anche dei cavi e degli accessori, aspetto che può frenare l'adozione da parte dei consumatori. "Penso che l'integrazione nelle future CPU aiuterà a ridurre il costo complessivo. E lavoriamo continuamente con l'industria per ridurre il costo dei cavi e dei dispositivi".

Ulteriori dettagli arriveranno in futuro, infatti questo cambio di passo prenderà forma solo dal 2018. Ad esempio viene da chiedersi se Intel sbloccherà Thunderbolt 3 su tutte le sue CPU o se segmenterà l'offerta riservando la tecnologia solo ai processori Core più potenti.

Non sarebbe la prima volta che la casa di Santa Clara scegliesse una simile strategia, ma è troppo presto per fare considerazioni. Godiamoci il momento: Intel si prepara a fare due passi nella giusta direzione, e non è poco.


Tom's Consiglia

Cavi, prodotti e tanto altro con tecnologia Thunderbolt su Amazon!