Dragon Naturally Speaking 13: possiamo dettare al pc senza cuffia

La nuova versione di Dragon Naturally Speaking è più snella e accurata delle precedenti, pur aggiungendo ancora più funzioni di controllo vocale.

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a cura di Redazione

Il riconoscimento vocale è il prossimo grande passo nelle interfacce per controllare il PC. Aspettando che si possa davvero impartire ordini come al computer dell'Enterprise, possiamo allenarci con i programmi di dettatura come Dragon Naturally Speaking.

dragon naturally speaking 13 boxes
Le versioni Premium e Home sono alla portata di tutti. Quella Professional, invece, ha un prezzo chiaramente indirizzato a realtà aziendali.

Giunto alla versione 13, Dragon Naturaly Speaking è davvero un valido aiuto per chi deve scrivere molto, soprattutto per motivi professionali: pensiamo a chi deve redigere molti verbali, trascrivere udienze oppure compilare cartelle cliniche.

Compiere, però,  il balzo dalla tastiera al microfono non è facile: dettare a un computer richiede un cambiamento nel modo di pensare e il dover restare collegati a una cuffietta con microfono dedicato non aiutava molto l'ergonomia.

Adesso, però, il microfono potrebbe non servire più: molti dei microfoni incorporati in webcam e portatili sono abbastanza fedeli da permettere al programma di interpretare la nostra voce correttamente.

Inoltre, il motore di riconoscimento è stato ottimizzato in modo da girare senza problemi anche sui nuovi tablet Windows meno costosi, che spesso non sono mostri di potenza.

L'addestramento, che in passato era necessario leggendo un testo per qualche minuto, è diventato facoltativo, ma dobbiamo ammettere che la precisione diventa eccellente solo se lo si esegue. Per fortuna, adesso è più breve che in passato, restando ampiamente sotto ai sessanta secondi.

Dragon Naturally Speaking 13 è venduto in tre versioni: Dragon Home (99 euro), Dragon Premium (169 euro) e Dragon Professional (699 euro).

Si distinguono tra loro per il numero di funzioni disponibili. La prima permette di dettare in tutti i programmi che recepiscono del testo, specificandone la formattazione e impartendo semplici comandi al PC, come quelli necessari a lanciare alcuni programmi.

La versione Premium abilita un maggior controllo nelle applicazioni di produttività, soprattutto di Microsoft Office, permettendo di lavorare su presentazioni, report e fogli di calcolo, abilitando macro vocali per l'inserimento di procedure ripetitive e mettendo a disposizione comandi specifici per la navigazione Web.

Quella Professional raccoglie tutte le funzioni delle precedenti, ma dà accesso a una serie di vocabolari specifici per professione, in modo da migliorare immediatamente il riconoscimento vocale in particolari ambiti lavorativi, e la possibilità di trascrivere gli appunti vocali che prendete tramite l'app Dragon Recorder.

Il test vero e proprio non è ancora iniziato, siamo appena alle fasi preliminari, ma le premesse sono buone: soprattutto l'accorgimento dell'uso senza microfono potrebbe portare il riconoscimento vocale alla portata di tutti e in alcuni ambiti è davvero comodo, e veloce, dettare invece di digitare.

Peccato che il prezzo della versione home sia elevato perché sarebbe ora che più gente avesse la possibilità di sperimentare il controllo vocale, non solo per motivi professionali.