Scorpius 2.0 è il nuovo notebook super potente di Eurocom per chi ha bisogno delle massime prestazioni senza compromessi. Rientra nella gamma workstation, ma la flessibilità di configurazione che da sempre caratterizza il produttore consente di scegliere componenti che sono anche particolarmente adatti ai giochi.
Fra i chip grafici troviamo infatti l' Nvidia GeForce GTX 780M, sia in configurazione singola sia in SLI, affiancato da un massimo di 8 GB di memoria grafica dedicata. Come sempre è installato su un modulo MXM-B (3.0) rimovibile, quindi si può aggiornare.
Eurocom Scorpius
È sicuramente questa la caratteristica più interessante dello Scorpius 2.0, che resta un passo avanti rispetto a molti concorrenti che obbligano a mandare in pensione il portatile quando la grafica non tiene più il passo con i giochi di ultima generazione.
Per il processore si parla di un Core i7-4930MX della famiglia Haswell, con frequenza di 3 GHZ (3.9 GHz in Turbo Mode) e TDP di 57 Watt. Il resto della dotazione è identico al modello attualmente in commercio.
Ci sono quindi un display da 17,3 pollici da 1920 x 1080 pixel (opaco o lucido), fino a 32 GB di memoria RAM, e fino a cinque unità di archiviazione, di cui due SSD con tagli da 128 a 1 TB.
La connettività contempla HDMI 1.4a, S/PDIF, Thunderbolt, 4 connettori USB 3.0, uno eSATA. Non mancherà la tastiera retroilluminata con tastierino numerico a destra. Anche peso e dimensioni sono identici a quello del modello attuale: si parla di 3,9 chilogrammi, a fronte di dimensioni di 419 x 286 x 24-49,7 millimetri. Un trasportabile più che un notebook, tenetene conto.
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Non ci sono informazioni relative ai prezzi, ma basta configurare il precedente Scorpius per avere un'idea del conto: la configurazione di base costa 1845 euro, con Nvidia GTX 680M e 4 GB di memoria grafica dedicata, processore Core i7-3630QM a 2.4 GHz, 16 GB di memoria RAM e un solo disco fisso da 1 TB.
Gli SSD da 1 TB costano circa 2mila euro ciascuno e la doppia grafica in SLI si fa pagare circa 600 euro. Insomma far lievitare il prezzo è fin troppo facile, ma chi sta sognando il notebook perfetto può giocare con i menù a tendina e rendersi conto dei costi dei componenti.
Quello che viene da chiedersi è se davvero valga la pena spendere così tanto per giocare su un notebook, e non puntare invece su un desktop con altrettanta potenza, prezzi decisamente inferiori e aggiornamenti accessibili.