Far Cry 4 e altri giochi più belli grazie Nvidia GameWorks

Ubisoft e Nvidia hanno stretto una partnership per Assassin's Creed Unity, Far Cry 4, The Crew e Tom Clancy's The Division. Migliori effetti grafici grazie a GameWorks.

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a cura di Manolo De Agostini

Assassin's Creed Unity, Far Cry 4, The Crew e Tom Clancy's The Division sono tutti "titoli Nvidia". L'azienda californiana ha annunciato di aver lavorato a stretto contatto con Ubisoft per integrare una serie di tecnologie grafiche avanzate in grado di sfruttare le peculiarità dei prodotti GeForce e migliorare la qualità visiva di questi giochi.

Non è la prima volta che Nvidia e la software house francese collaborano nell'ottimizzazione dei videogiochi: solo nell'ultimo periodo si contano titoli come Splinter Cell: Blacklist, Assassin's Creed IV: Black Flag e Watch Dogs. Attraverso GameWorks i giochi in questione (tutti potenziali blockbuster) offriranno anti-aliasing TXAA, HBAO+ (occlusione ambientale basata sull'orizzonte), tessellation avanzata DX11 e PhysX.

Con questa partnership Nvidia conta di spingere le vendite delle schede video GeForce, rafforzando la sua posizione di forza trainante del mercato, dove ha il 65% rispetto al 35% di AMD. Quest'ultima recentemente ha sollevato un polverone in merito alle prestazioni di Watch Dogs sulle schede video Radeon. AMD ha sostanzialmente accusato Nvidia d'impedirle di lavorare a stretto contratto con le software house che usano le librerie GameWorks.

Una polemica a cui è seguita una netta risposta di Nvidia, che ha smentito tutto. La vicenda però ha avuto degli strascichi. La prima cosa da chiarire è che, a dispetto di quanto si credeva, Gameworks non è integrato nel codice sorgente dell'Unreal Engine 4 di Epic. Il motore grafico - spiega Extremetech - integra solo PhysX e Apex, un framework per l'integrazione di effetti dinamici, al pari dell'Unreal Engine 3.

Per il supporto GameWorks completo Nvidia ha sviluppato una sorta di plug-in accessibile solo a chi paga la licenza mensile di 20 dollari del motore grafico. Insomma, un gioco Unreal Engine 4 non sarà per forza un titolo GameWorks. E sempre su Extremetech c'è un interessante articolo proprio su questo insieme di librerie Nvidia, figlio di un'intervista con alcuni sviluppatori.

In estrema sintesi tutti hanno riconosciuto che le librerie Gameworks possono causare qualche problema ad AMD nell'ottimizzazione e l'azienda ha un motivo legittimo per essere preoccupata. Tim Sweeney, fondatore di Epic Games, e Richard Geldreich, ex sviluppatore di Valve, ritengono tuttavia che Nvidia non abbia realizzato GameWorks come un'arma per far fuori AMD, ma per migliorare i videogiochi e avere la possibilità di ottimizzare segmenti di codice su cui non avrebbe controllo. Questa situazione, indirettamente, potrebbe però mettere i prodotti di AMD in svantaggio.

Anche da questa intervista si esce quindi con un quadro a tinte variegate, senza elementi sufficienti per dire "sì, Nvidia sta giocando sporco" con certezza assoluta. Insomma, le tesi di AMD sono in parte corrette, ma anche le affermazioni di Nvidia lo sono. In questa diatriba l'unica parte che si può prendere è quella dei videogiocatori: ci aspettiamo dalle software house il massimo rispetto per i propri clienti. Se ci sono problemi, devono risponderne e intervenire. Se ciò non avviene, allora è legittimo avere più di un dubbio. Terremo alta l'attenzione su questo tema.