Fino a €800.000 l'anno per chi è esperto di chatGPT

Saper usare ChatGPT potrebbe rivelarsi davvero utile anche per trovare un lavoro più renumerativo.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Un recente studio pubblicato da ResumeBuilder ha evidenziato che il 91% delle aziende con posizioni aperte sta cercando di assumere lavoratori che sappiano utilizzare il chatbot di OpenAI. Gli intervistati hanno affermato che l'intelligenza artificiale può aiutare ad aumentare la produttività, risparmiare tempo e rafforzare i profitti dell'azienda.

Le aziende stanno già utilizzando il chatbot per generare materiale di marketing, sviluppare codice, scrivere memorie giudiziarie e davvero tanto altro. In altre parole, è possibile che un domani l'intelligenza artificiale possa alleggerire moltissime mansioni legate alla produttività di testi, in qualsiasi estensione.

Insider ha esaminato dozzine di annunci di lavoro su siti di bacheche di lavoro come Indeed e LinkedIn per vedere quali aziende stiano cercando di assumere lavoratori con esperienza ChatGPT. Secondo quanto emerso, le posizioni aperte in tal senso sono numerose: dal progessionista di marketing, al copywriter, dall'insegnante fino agli ingegneri di machine learning e IA. Il settore, al momento, non crea una particolare distinzione in termini di ricerca: sono validi tutti coloro che operano con ChatGPT, dall'utilizzatore al programmatore.

La differenza più importante lo fa naturalmente lo stipendio: saper utilizzare il machine learning prevede uno stipendio, in America, di quasi 200mila dollari all'anno. Chi, invece, riesce a plasmare le conoscenze di ChatGPT per diventare un direttore senior della gestione del prodotto può anche arrivare a 800mila dollari all'anno, come evidenziato dagli annunci di Crossover. Maggiori opportunità sono previste anche per gli insegnanti che avranno il dovere di insegnare ai propri studenti come utilizzare questi nuovi strumenti per apprendere, magari diversamente, alcune tematiche.

Che piaccia o meno, il messaggio è chiaro: specializzarsi ora in ChatGPT o più in generale in strumenti di intelligenza artificiale potrebbe diventare redditizio in un futuro non così lontano.