Firefox ora non litiga più con Linux e Apple M1

Mozilla Firefox 86.0.1 è disponibile al download con una serie di fix per Linux e i nuovissimi Mac con chip Apple Silicon.

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Mozilla Firefox 86.0.1 è finalmente disponibile al download con una serie di fix e miglioramenti che andranno a migliorare la stabilità del browser sui sistemi con sistema operativo Linux e sui nuovissimi Mac con chip Apple Silicon. Risolti due importanti bug che rendevano quasi inutilizzabile lo storico avversario di Chrome.

Dopo aver aggiornato il proprio browser alla versione 86, gli utenti Linux che per la navigazione si affidano a Firefox avevano cominciato a segnalare un'aumento dei crash all'avvio del browser di Mozilla. Secondo gli ingegneri software dell'azienda, i crash allo startup del browser sui sistemi Linux erano causati da un bug nell'implementazione della gestione colori del browser.

Firefox 86 ha portato con se numerose novità tra cui un miglioramento di prestazioni e stabilità spostando le operazioni WebGL e canvas drawing sulla GPU. Inoltre è stata migliorata la gestione della privacy grazie alla Total Cookie Protection, una funzionalità che impedisce ai web tracker di registrate il vostro comportamento durante la navigazione in internet.

"In combinazione alle protezioni Supercookie che abbiamo annunciato il mese scorso, Total Cookie Protection fornisce una separazione completa dei cookie e altri dati del sito tra i siti web in Firefox" ha spiegato Mozilla. "Insieme queste caratteristiche impediscono ai siti web di essere in grado di 'taggare' il vostro browser, eliminando così la tecnica di cross-site tracking più pervasiva".

Nella release 86.0.1, principalmente pensata per la risoluzione dei problemi riscontarti dagli utenti con la nuova versione di browser, Mozilla ha anche "fatto pace" con i Mac dotato di SoC Apple M1.

Sono stati infatti risolti i bug che portavano Firefox a non rispondere più ai comandi dopo aver risvegliato il proprio Mac dallo sleep o dopo lo sblocco del computer.

Altri problemi noti affrontati in questa versione includono bug che causavano un errato focus sulle finestre o una perdita dello stesso in modo inaspettato e "un comportamento non previsto con le estensioni che gestiscono i gruppi di schede".

Non fatevi scappare questa incredibile offerta: il kit LABISTS comprensivo di Raspberry Pi 4 Model B 4GB RAM, MicroSD da 32GB, alimentatore Tipo-C 5.1V 3A, ventola, cavo Micro HDMI, lettore di schede USB e case protettivo nero è disponibile su Amazon!