Fisica Quantisitica per i supercomputer del futuro

Lo spin degli elettroni aiuta lo sviluppo dei futuri computer quantistici.

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a cura di Andrea Ferrario

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Si chiama Ian Appelbaum, un assistente professore di IngegneriaElettronica, l'autore di una recente pubblicazione fatta sulla rivistascientifica "Nature". La sua scoperta riguarda il campo della"Spintronica", la scienza che studia le strutture elettroniche e dispin dei vari materiali. L'obiettivo è di utilizzare questa tecnologia di memorizzazioneed elaborazione dell'informazione per la creazione di super-computerquantistici. In altre parole, questa tecnica di basa sull'affidamento allo spindei portatori, cioè le particelle dotate di carica elettrica, la codificabinaria, e non la modulazione della carica elettrica. Lo spin, cioè il momentoangolare intrinseco di un corpo, è di tipo quantizzato e permette solo dueconfigurazioni possibili, il che lo rende ottimo per il trasporto del codicebinario.

Presupposta l'efficacia dell'approccio, tradizionalmente nonè difficile trasportare elettroni e cariche in un chip di computer, ma ladifficoltà è farlo alle classiche temperature ambiente, cioè non in atmosferecontrollate.

L'elettronica del futuro, basata su questa tecnologia, potràutilizzare gli stati informativi extra, apportati proprio dallo spin - oltrequelli della carica - per immagazzinare e processare dati con lo stesso set dielettroni.

Tuttavia i problemi di questo approccio non riguardano solol'implementazione della tecnica in dispositivi "consumer", ma interessanoanche gli effetti delle interazioni Coulumbiane. La rotazione degli elettroni èsolitamente rallentata o fermata nel momento in cui due elettroni entrano incontatto, problema che si verifica quando il sistema è composto da un gruppo dielettroni, come sarebbe in questo caso.

Il sistema messo a punto utilizza un piccolo chip in siliciotramite cui gli scienziati sono in grado di inviare degli elettroni in unpiccolo conduttore, per poi misurarne e cambiare la direzione dello spin. Questa,assieme ad altre tecniche, potrebbe favorire la nascente industria dei computerquantistici, sistemi che si basano proprio sui fenomeni tipici della meccanicaquantistica per l'elaborazione dei dati.