Flashforge Adventurer 4 | Test & Recensione

Flashforge Adventurer 4 è una stampante 3D di ottima qualità e un buon rapporto prezzo / prestazioni.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

La Adventurer 4 di FlashForge potrebbe essere considerata, a prima vista, come una normale stampante 3D, un po’ più curata nell’estetica e nelle funzioni, ma in grado di produrre stampe non così differenti rispetto a molti altri modelli, soprattutto meno costosi. Ma quando la mettete alla prova con una stampa grande e lunga, allora potreste cambiare opinione, considerando che la porterà a termine senza problemi nonostante la complessità, qualcosa che non era da dare per scontato fino a qualche anno fa, e addirittura ancora oggi con alcuni modelli più economici. Soprattutto considerando che sarà possibile ottenere questo risultato senza alcun tipo di intervento umano, cioè è quello che sa fare appena tolta dalla scatola.

Proprio per le sue caratteristiche, affidabilità e qualità di stampa, la Adventurer 4 è una delle migliori stampanti 3D in circolazione, adatta per coloro che vogliono fare uno step ulteriore nella loro passione, investendo una cifra non troppo elevata - ma nemmeno troppo bassa - per una stampante affidabile.

La Flashforge Adventurer 4 è oggi disponibile a 799 euro, e oltre alla stampante, nella confezione, troverete un chilogrammo di filamento e quattro ugelli di stampa.

Come è fatta

Adventurer 4 ha dimensioni nella media, o forse è poco più ingombrante. L’involucro esterno, che racchiude tutti i meccanismi di stampa, misura 55 x 50 x 45 cm. Una piccola ventola sul retro si occupa dello scambio dell’aria e il raffreddamento, ed è abbinata a un filtro HEPA che evita l’immissione nella stanza di sostanza inquinanti. Consigliamo ugualmente di non posizionare la stampante in una stanza in cui passate molto tempo, come una camera da letto, considerando che la fusione del materiale di stampa libera sostanze tossiche. Questa soluzione “chiusa” limita l’odore prodotto dalla stampa e il filtro HEPA rappresenta una sicurezza in più.

Ci sono pannelli trasparenti sulla parte superiore e sui lati, mentre la parte anteriore è principalmente è costituita da una porta in plastica trasparente che offre l’accesso al piano di stampa. Sul lato destro c'è una porta più piccola che nasconde la bobina di filamento. Anche questa è una caratteristica apprezzabile poiché limita l’assorbimento dell’umidità da parte del filamento.

Il piano di stampa di Adventurer 4 è flessibile e rimovibile, dopo che la stampa è ultimata potrete estrarlo e piegarlo per staccare più facilmente la base. FlashForge include anche un secondo piano di stampa, in modo da poter avviare una seconda stampa non appena la prima viene rimossa. Se siete tra quelle persone che si trovano a stampare progetti complessi, in più riprese, apprezzerete questa soluzione. Inoltre, la prima cosa che appare sullo schermo di controllo della stampante quando una stampa è completata è una finestra di dialogo che chiede se si desidera stampare lo stesso oggetto di nuovo.

Tutti i comandi vengono inviati tramite un semplice touchscreen posizionato sul lato sinistro. È molto facile da usare, l’unica parte complicata è l’inserimento della password durante la prima configurazione per il collegamento al Wi-Fi, ma a parte questo passaggio, il resto dell’interazione è semplice e veloce. Se preferite potrete connettere la stampante a Internet tramite Ethernet.

Ugelli intercambiabili

Una delle caratteristiche uniche di FlashForge Adventurer 4 è la possibilità di sostituire la testina di stampa del dispositivo, ovvero l’ugello, la parte del dispositivo da cui fuoriesce il filamento fuso. La stampante viene fornita con quattro testine con diversi diametri: 0.3, 0.4 e 0.6, nonché una da 0.4 mm in grado di raggiungere la temperatura di 265 °C per tutti quei materiali che richiedono temperatura più alta.

Maggiore è il diametro del foro sulla testina, maggiore quantità di filamento può uscire in una volta sola. Ciò consente di avere strati di materiale più spessi, velocizzando i tempi di stampa. Le diverse temperature consentono di utilizzare diversi materiali. Alcuni filamenti necessitano di temperature più elevate per fondersi, quindi la testina a temperatura più elevata consente di utilizzare materiali come il nylon.

Le testine intercambiabili rendono Adventurer 4 più flessibile rispetto alla maggior parte delle stampanti 3D, ma il processo di cambio delle testine è piuttosto delicato. Si deve spegnere la stampante, aprire le clip che tengono la testina in posizione, estrarre la testina e tagliare il filamento. Si inserisce quindi il filamento nella nuova testina prima di riposizionare tutto fino a quando le clip si riagganciano e lo bloccano in posizione. Si accende la stampante e si utilizzano i controlli manuali per far avanzare il filamento fino a quando non si fonde ed esce dall’ugello. Infine, è necessario utilizzare i controlli per inserire una compensazione di temperatura, un valore che FlashForge scrive sulla confezione della testina che rappresenta la differenza tra la temperatura misurata dal sensore sulla testina e la temperatura effettiva che raggiunge. È quindi importante fare molta attenzione poiché potreste rischiare di usare la testina sbagliata senza accorgervene: la stampante non rileva il tipo di testina installata e proverà a stampare con parametri differenti quelli necessari.

A confronto con il processo di cambio automatico della testina di Ultimaker S5, che rileva la testina di stampa installata e automatizza il processo di rimozione e sostituzione del filamento, il processo di FlashForge Adventurer 4 risulta meno comodo se si utilizzano frequentemente le varie testine per le diverse stampe.

Prima installazione

Adventurer 4 è molto semplice da configurare: basta rimuovere la stampante 3D dalla scatola, togliere il nastro arancione che tiene chiuse i pannelli apribili e rimuovere alcuni pezzi di schiuma che tengono la testa di stampa in posizione sicura durante la spedizione. Non dovrete montare nessun pezzo, è già tutto pronto. Una volta fatto ciò, è possibile caricare il filamento incluso nella stampante e avviare la configurazione della calibrazione.

Il passaggio successivo è il livellamento del piano di stampa. Varie stampanti 3D hanno una funzione di autolivellamento, una procedura che si occupa di regolare in maniera automatica il piano di stampa in maniera tale che sia perfettamente parallelo e alla giusta distanza dalla testina di stampa. Su Adventurer 4, invece, buona parte del lavoro dovrà essere fatto manualmente. Dopo aver selezionato il livellamento automatico del piano di stampa, la stampante muove la testina in nove punti diversi del piano di stampa. Quando la testina è posizionata dovrete usare il touchscreen per muovere la testina di stampa su e giù di frazioni di millimetro fino a trovare il livello corretto, indicato dalla possibilità di muovere un apposito foglio che mostra la distanza idae di stampa. È una strana combinazione di manuale e automatico che sembra un po’ fuori posto in una stampante sofisticata e automatizzata come Adventurer 4, considerando che altre stampanti più economiche fanno tutto da sole.

Il caricamento del filamento è un processo piuttosto semplice. Si monta il filamento sulla bobina nell'apposito spazio sulla destra della stampante e si spinge l'estremità del filamento nel rullo. Sarà sufficiente cliccare su un pulsante per avviare il rullo afferra che spinge il filamento fino alla testina di stampa. Appena il filamento fuso inizierà a uscire dalla testina dovrete premere il pulsante di stop e sarete pronti per stampare.

Controlli

Potrete usare Adventurer 4 tramite i comandi sul touchscreen o attraverso un’applicazione, che ovviamente richiede che abbiate precedentemente collegato la stampante alla rete, tramite Wi-Fi o cavo. Per utilizzare la fotocamera integrata della stampante 3D, è necessario usare il software FlashPrint, disponibile per Mac e Windows. Potrete anche procedere alla vecchia maniera, cioè caricare i file da stampare su una chiavetta USB.

FlashPrint, il software di slicing di FlashForge, è “decente”. Fa quello che deve, senza particolari fronzoli. Se siete abituati a usare altri slicer, come Cura, potrete continuare a farlo senza problemi. In ogni caso FlashPrint supporta una vasta gamma di formati e offre una buona selezione di funzioni. Una volta caricati i progetti, potrete cambiarne la dimensione, allungarli, duplicarli o effettuare piccole modifiche prima della stampa. Non manca nemmeno la funzione che permette di dividere il modello in più parti, nel caso sia troppo grande da essere stampato in una singola soluzione, una funzione di auto posizionamento dei modelli per sfruttare al meglio il piatto di stampa e l’aggiunta di supporti.

Quando sarete pronti per la stampa, basterà cliccare sul tasto di slicing e il software creerà il file per la stampa, che potrà essere ispezionato visualizzando l’anteprima, strato per strato, per individuare possibili problemi durante la stampa.

L’invio del modello alla stampa, come accennato, può essere fatto tramite rete o passandolo su una chiavetta USB. La presenza della fotocamera permette di tenere sotto controllo il processo di stampa, ma la fotocamera integrata è a bassa risoluzione, limitata a un pessimo 640 x 408 pixel. Potrete anche catturare dei time lapse, ovviamente a qualità limitata.

L'unica illuminazione all'interno dell'Adventurer 4 è un singolo LED sulla testina di stampa, scelta che non aiuta la fotocamera a catturare buone immagini. Se vorrete usare questa funzione, probabilmente vorrete aggiungere una luce aggiuntiva.

Il software FlashPrint consente anche di collegarsi a più stampanti 3D e inviare un file di stampa a tutte contemporaneamente. Questa è una funzione utile se si è seriamente interessati alla stampa e si vuole produrre più stampe contemporaneamente, ma non consente l'accesso a più utenti o clienti, quindi sarà di utilità limitata in una scuola o in un altro ambiente a più utenti. Se si necessita di maggior controllo sulla stampante o si vuole fornire l'accesso a più utenti, Adventurer 4 può funzionare con due servizi di stampa cloud: Polar 3D e FlashCloud, il servizio di stampa cloud di Flashforge.

Materiali di stampa

La combinazione di ugelli di stampa sostituibili e di una base di stampa riscaldata permette all'Adventurer 4 di gestire una vasta gamma di materiali, dai comuni PLA e ABS a materiali meno adottati come il Nylon, il PETG o materiali trasparenti come il T-Glase. Gli ugelli della stampante raggiungo la temperatura di 265℃, mentre il letto di stampa riscaldato può arrivare fino a 110℃, il che aumenta anche il numero di materiali di stampa supportati dall'Adventurer 4.

L'Adventurer 4 non richiede filamenti di un particolare produttore: non c'è alcun sensore per rilevare un tag del materiale come spesso si vede nelle stampanti di produttori come XYZPrinting. Sarà sufficiente scegliere un qualsiasi filamento che abbia un diametro di 1,75 mm.

Velocità di stampa

La velocità di stampa dell'Adventurer 4 è nella media, considerando altre stampanti 3D che abbiamo testato. Un nostro modello di prova è stato stampato in 3 ore, con l’ugello più grande, e in 10 ore con quello più piccolo.

La scelta dell’ugello di stampa per la FlashForge Adventurer 4 si basa su un compromesso tra qualità e velocità: maggiore è la dimensione della boccola di stampa, più veloce sarà la stampa perché potrà depositare più filamento, ma meno precisa sarà la stampa.

Qualità di stampa

La FlashForge Adventure 4 ha prodotto stampe di eccellente qualità in tutte le prove che abbiamo eseguito, riuscendo a stampare tutti i modelli complessi che utilizziamo per i test senza grandi problemi.

L'unico difetto che abbiamo riscontrato è una tendenza a produrre filamenti di materiale durante la stampa con PLA, riempendo i modelli di “ragnatele”. Per evitare questo problema la stampante dovrebbe essere in grado di retrarre il filamento durante lo spostamento da una parte all’altra del modello, e se non riesce a fare bene questo lavoro, il risultato sarà il deposito di microfilamenti su tutto il modello. In ogni caso, più che un vero problema, questi filamenti rappresentano un fastidio che può essere risolto facilmente con un taglierino a fine stampa.

Verdetto

La FlashForge Adventurer 4, a conti fatti, è un’ottima stampante 3D. Può essere considerata un modello di fascia media, adatta a tutti coloro che magari si sono avvicinati alla stampa 3D con un modello economico e ora cercano qualcosa di più sofisticato.

Non è perfetta in tutto, ad esempio manca un vero auto-livellamento del piano di stampa mentre il cambio degli ugelli richiede un’intervento sui parametri di stampa, poiché non riconosce in maniera autonoma la testina installata.

Nonostante questo, come detto, al prezzo a cui è venduta è certamente un ottimo prodotto.