Vuoi una stampante 3D? Devi avere la fedina penale pulita

Una proposta di legge nello stato di New York vorrebbe regolamentare l'acquisto di stampanti 3D, per limitare le armi fantasma.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Per comprare una delle migliori stampanti 3D, bisognerà dimostrare di avere la fedina penale pulita: potrebbe accadere nello stato di New York, dove una proposta di legge vorrebbe il controllo dei precedenti penali prima dell’acquisto di una stampante 3D. Il motivo? Limitare la diffusione di armi da fuoco fantasma, che si possono stampare abbastanza facilmente con questi dispositivi.

La proposta A8132 è spinta dall’Assembleista Jenifer Rajkumar e mira a regolamentare la vendita di qualsiasi “stampante tridimensionale venduta in questo stato, capace di stampare un’arma da fuoco o qualsiasi componente di un’arma da fuoco”. Se il disegno di legge venisse approvato, i rivenditori dovrebbero richiedere un resoconto dei precedenti penali al servizio di giustizia penale dello stato, che avrebbe fino a 15 giorni di tempo per esaminare la storia del cliente e decidere se può acquistare una stampante oppure no.

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L’obiettivo della proposta di legge è prevenire la diffusione di armi fantasma, ossia armi non registrate e fabbricate in casa; tuttavia, il rischio è che finisca per limitare la vendita di stampanti 3D in tutto lo stato di New York. La rivista specializzata Gun Digest suggerisce di acquistare una Creality Ender 3 V2 o una Prusa i3 MK3S+ per la stampa di armi: considerando quanto sono “basilari” in certi elementi questi due modelli, praticamente qualsiasi stampante 3D sul mercato è in grado di creare armi da fuoco.

Il disegno di legge A8132 non è il primo proposto nello stato di New York per affrontare il problema delle armi stampate in 3D. Lo scorso maggio, l'Assembleista Linda B. Rosenthal ha presentato il disegno di legge A7489, che rende illegale la fabbricazione di armi fantasma o la distribuzione dei loro modelli 3D; il senatore di stato Brad Hoylman-Sigal ha introdotto la stessa legge al senato con il disegno di legge S7364.

Nella proposta A8132 dell’Assembleista Jenifer Rajkumar, una “stampate tridimensionale” è definita come “un computer, una macchina o un dispositivo gestito da computer capace di produrre un oggetto tridimensionale da un modello digitale”. Questa definizione, che usa il verbo “produrre”, potrebbe coinvolgere altri strumenti oltre alle stampanti 3D: per esempio, anche le macchine per il taglio laser sono in g grado di “produrre” oggetti tridimensionali da un modello digitale.

Immagine di copertina: pickmii