Secondo quanto riportato da TheInquirer, il prossimo chip nVidia G71 (la risposta alla ATi Radeon X1900 XTX) avrà frequenze molto elevate.
I precedenti rumor indicavano: core con frequenze 700MHz – 750MHz e 32 pixel processor; memorie GDDR3 a 1600MHz – 1800MHz.
Oggi invece si parla di un core addirittura a 800 MHz con il canonico raffreddamento ad aria, con un margine oltre i 1000 MHz se raffreddato a liquido.
La verità starà nel mezzo? Non lo sappiamo.
Una cosa che sappiamo è che nVidia non può permettersi un cosiddetto "paper launch". ATi lo ha fatto con la serie X1800, introvabile fino a poco tempo fa e ha perso credito agli occhi degli appassionati.
Da questo ha saputo imparare e il lancio della nuova serie X1900 ne è la testimonianza.
nVidia ha commesso lo stesso errore: presentando la GeForce 7800 GTX 512 ha fatto il passo più lungo della gamba, assicurandone scorte per i giorni successivi alla presentazione per poi farla decadere in quella che dagli appassionati può essere definita "Phantom Edition", edizione fantasma. Ora le scorte ci sono, ma con ritardo e con un avversario più veloce.
Ormai le soluzioni high end vedono aggiornamenti ad una velocità pazzesca, in questo ultimo periodo ogni tre mesi. Chi perde il treno, perde anche la faccia.