GeForce GTX 280 e 260, le nuove regine di Nvidia

Nvidia presenta le schede grafiche GeForce GTX 280 e GTX 260, basate su una nuova architettura, derivante dalla G80, che permette di raggiungere nuovi livelli prestazionali.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

Un anno e mezzo, questo è il lasso di tempo in cui la GeForce 8800 GTX è rimasta la scheda al vertice della classifica Nvidia. Certo, sei mesi dopo la sua presentazione, in coincidenza con il lancio dell'R600 di ATI, Nvidia presentò la scheda 8800 Ultra, che differiva per clock più spinti e raggiungeva prestazioni superiori. Questa seconda scheda non era però nulla di rivoluzionario, ma solo una prova di forza per ribadire la propria posizione di supremazia. Due mesi e mezzo fa, l'arrivo della 9800 GTX deludeva un po' le aspettative degli appassionati, poiché offriva solo poca potenza in più rispetto alla vecchia GTX, e rimaneva dietro alla versione Ultra. Ora, per Nvidia, è giunto il momento per offrire qualcosa di rivoluzionario, non solo una manciata di megahertz in più.

Nvidia ha ascoltato le preghiere degli appassionati e ha creato la GTX 280, la prima vera ristrutturazione dell'architettura G8X. Ormai conosciamo bene il modus operandi di nVidia: introdurre una nuova architettura basata su un processo ben rodato. A causa dell'elevato numero di transistor, la produzione del primo chip è molto costosa e la scheda stessa risulta decisamente cara, ma questo approccio serve all'azienda per posizionare sul campo di battaglia un proprio prodotto. Successivamente l'azienda rielabora e affina l'architettura e il processo produttivo, sviluppando vari modelli per coprire le fasce di prezzo. Poi, quando il processo produttivo è ben affinato e sotto controllo, allora Nvidia può iniziare a produrre modelli di fascia alta a un prezzo interessante. Abbiamo visto questo comportamento con il G70/G71 e con il G80/G92, e ora la storia e pronta per ripetersi con il GT200 - un chip composto da 1,4 miliardi di transistor, prodotto a 65 nm.