GeForce GTX 780 Ti è ufficiale: la risposta alla AMD R9 290X

Nvidia ha annunciato che a metà novembre arriverà nei negozi un'altra scheda video di fascia alta, la GTX 780 Ti, pronta a combattere con la R9 290X.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia ha annunciato l'arrivo a metà novembre di una nuova scheda video di fascia alta, la GeForce GTX 780 Ti. È la risposta alla Radeon R9 290X di AMD, che come abbiamo visto proprio nei primi test preliminari pubblicati in questa notizia si presenta con tutte le carte in regola per lasciarsi alle spalle la seconda scheda video con chip GK110 dopo la GTX Titan.

La GeForce GTX 780 Ti, secondo voci di corridoio, dovrebbe arrivare a un prezzo di listino pari a quello della GTX 780, ovvero 650 dollari/euro, in modo da mettere in maggiore pressione alla portabandiera di AMD. L'azienda non ha svelato le specifiche tecniche, quindi potrebbe trattarsi semplicemente di una soluzione con frequenze più alte rispetto alla GTX 780 oppure con un maggior numero di CUDA Core.

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L'amministratore delegato di Nvidia, Jen Hsun Huang, ha dichiarato che la scheda sarà silenziosa, avrà un TDP basso e supporterà il 3-way SLI. "È la GPU migliore che abbiamo mai realizzato", ha concluso l'istrionico CEO della casa di Santa Clara. Quest'ultima affermazione lascia aperto anche un terzo spiraglio: potrebbe trattarsi di un nuovo core, simile al GK110, ma ulteriormente affinato.

Nelle scorse settimane abbiamo pubblicato un'indiscrezione sul possibile arrivo di una nuova soluzione Tesla con una misteriosa GPU chiamata GK180. Dietro a questo nome si celerebbe un GK110 con 2880 CUDA core, cioè completamente attivo. La gamma di schede video GeForce basate sulla GPU da 7,1 miliardi di transistor conta due modelli, GTX Titan e appunto GTX 780, rispettivamente con 2688 e 2304 core attivi. Manca a tutti gli effetti una proposta con GK110 totalmente attivo, che è presente solo in ambito professionale con la Quadro K6000. Ogni ipotesi è sul piatto, anche quella che sia una GTX Titan con solo 3 GB di memoria, anziché 6 GB.

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Le uniche cose certe sono il design del sistema di raffreddamento comune alle ultime soluzioni di fascia alta - vi abbiamo dedicato un articolo in proposito - e la presenza di due connettori per l'alimentazione ausiliaria a 6 e 8 pin, emersa da alcune immagini scattate da alcuni giornalisti a un sample. Le scommesse sulle caratteristiche di questa nuova scheda video sono aperte, voi su cosa puntate?