image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di La nuova CPU di Intel torna al passato per sfidare AMD La nuova CPU di Intel torna al passato per sfidare AMD...
Immagine di Huawei si prepara a colpire NVIDIA dove fa più male Huawei si prepara a colpire NVIDIA dove fa più male...

Google Chrome, basta ai siti che bloccano il pulsante Back

In arrivo su Google Chrome una nuova funzione che permetterà di tornare indietro anche su quei siti che cercano di impedirlo.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Pubblicato il 18/12/2018 alle 13:10

Google sta aggiungendo a Chrome una funzione per ostacolare i siti che bloccano il tasto indietro. Si tratta di una cosa che non capita spesso, ma se avete visitato una pagina non proprio eccellente forse vi è capitato; il sito manipola la cronologia del browser, e cliccare su "Indietro" non porta a nessun risultato.

Ebbene, tra le novità presenti in Chromium ce n'è una che potrebbe risolvere il problema: quando un sito aggiunge voci alla cronologia, così che cliccando su Indietro si resti sulla stessa pagina, Chrome le ignorerà. Così premendo il pulsante si tornerà davvero alla pagina precedente.

Ci sono diversi dettagli da sistemare, e almeno per il momento la novità non sarà attiva di default in Chromium – bisognerà attivare il flag #enable-skip-redirecting-entries-on-back-forward-ui. Nel giro di alcune settimane però la modifica dovrebbe farsi strada in Google Chrome.

A chi interessa questo cambiamento? Ebbene, i siti che usano maggiormente questa tecnica sono quelli che diffondono contenuti tutelati da copyright: si visita un sito alla ricerca di un certo contenuto, diciamo un film, e poi sembra impossibile tornare indietro: in verità cliccando decine di volte dovrebbe essere possibile, ma è più probabile che si chiuda la pagina per frustrazione. Si può incappare in questa tecnica anche su alcuni siti per adulti, e molto raramente su pagine di altro genere.

google-chrome-funzioni-avanzate-1850.jpg

Perché lo fanno? Nella maggior parte dei casi è una combinazione di fattori: trattenere l'utente su una pagina è utile in primo luogo a prolungare l'esposizione agli annunci pubblicitari, aumentando i profitti a spese di inserzionisti ignari. Inoltre, in genere queste pagine sono associate anche a falsi avvisi di sicurezza (il tuo PC è infetto!), con l'invito a cliccare su un nuovo link. A quel punto è molto probabile che ci sia un'infezione da malware, o che si rischi il furto di dati personali tramite false pagine di supporto.

Perché modificare Google Chrome? Il browser rappresenta in un certo senso la nostra "pelle" online, la parte esposta ai pericoli online, e per questo deve garantire la maggiore sicurezza possibile. Anche perché la sicurezza informatica ha il suo effetto gregge: mantenere al minimo i computer infetti e tenere sotto controllo i rischi serve a tutti, a chi visita "certi siti" ma anche a tutti gli altri. Infatti, un computer infetto in meno è un rischio in meno per chiunque: se Tizio si prende un malware, potrebbe passarlo a Caio con una mail apparentemente legittima, da lì raggiungere Sempronio e così via. Nella storia sono stati molti i virus che si sono propagati in questo modo, e anche se oggi i filtri antispam fanno un lavoro egregio non bisogna abbassare la guardia.

Un computer sicuro al 100% non esiste, ma non per questo bisogna rinunciare a un buon software di sicurezza come Kaspersky Internet Security 2018.
Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram
Live

I più letti di oggi


  • #1
    Cade l'ultimo baluardo delle RAM DDR4: ora è davvero finita
  • #2
    5 condizionatori portatili da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #3
    Migliori condizionatori portatili senza tubo (giugno 2025)
  • #4
    Ora potete giocare alla PS3 su (quasi) tutti gli smartphone
  • #5
    Github da record, ma la celebrazione diventa un meme globale
  • #6
    ChatGPT appoggia la psicosi per promuovere i servizi a pagamento
Articolo 1 di 5
Huawei si prepara a colpire NVIDIA dove fa più male
Un brevetto svela l'imminente risposta della Cina alle restrizioni americane, concretizzando le previsioni di Jensen Huang, il, CEO di NVIDIA.
Immagine di Huawei si prepara a colpire NVIDIA dove fa più male
5
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
La nuova CPU di Intel torna al passato per sfidare AMD
Intel punta a riconquistare il dominio del PC gaming economico con una nuova proposta che guarda al passato per sfidare AMD
Immagine di La nuova CPU di Intel torna al passato per sfidare AMD
7
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
AMD lancia in segreto una CPU "budget" che non possiamo avere
La piattaforma AM4 continua a resistere sul mercato, dimostrando una longevità sorprendente nel panorama tecnologico attuale.
Immagine di AMD lancia in segreto una CPU "budget" che non possiamo avere
1
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
L'IA ci farà perdere a il lavoro? Tranquilli, NVIDIA ha detto di no
La guerra fredda dell'IA si manifesta in uno scontro pubblico fra due delle sue figure più importanti: Jensen Huang di NVIDIA e Dario Amodei di Anthropic
Immagine di L'IA ci farà perdere a il lavoro? Tranquilli, NVIDIA ha detto di no
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Un pezzo di Windows Vista ritorna in Windows 11, ma ci resterà?
Microsoft Windows risveglia ricordi nostalgici mentre Apple presenta macOS 26 Tahoe con interfaccia che ricorda Vista, creando un curioso parallelismo.
Immagine di Un pezzo di Windows Vista ritorna in Windows 11, ma ci resterà?
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.