Google tracciava gli utenti in modalità incognito, pagherà miliardi di dollari di danni

Google ha concordato per patteggiare nella causa milionaria che accusava l'azienda di violazione della privacy in modalità Incognito.

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a cura di Andrea Maiellano

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Google ha concordato per patteggiare nella causa milionaria che accusava l'azienda di violazione della privacy in modalità Incognito, tramite il browser Chrome.

La denuncia iniziale affermava che Google avesse tracciato le attività degli utenti in modalità Incognito, suggerendo falsamente agli utenti di avere il totale controllo sulle informazioni condivise.

Questo caso ha avuto inizio nel 2020 quando Google è stata accusata di monitorare le attività degli utenti su Chrome anche mentre erano in modalità Incognito.

Dopo un tentativo infruttuoso di respingere la causa, l'azienda ha accettato di patteggiare la causa che, inizialmente, richiedeva un risarcimento di 5 miliardi di dollari.

Reuters e The Washington Post hanno riferito che i dettagli del risarcimento non sono stati resi pubblici, ma le parti hanno concordato i termini che presenteranno in tribunale il prossimo febbraio per l'approvazione.

I querelanti hanno sostenuto che Google avesse utilizzato strumenti come Analytics, app e plug-in del browser per monitorare gli utenti, dando falsamente l'impressione che la modalità Incognito offrisse un controllo completo delle informazioni condivise.

Anche se Google ha dichiarato che la modalità Incognito non registra l'attività sul dispositivo dell'utente, è emerso che i siti web avrebbero potuto comunque raccogliere suddette informazioni durante la sessione.

La denuncia includeva, come prove, delle email interne che suggerivano che Google utilizzasse la modalità Incognito per tracciare attivamente gli utenti, vendere annunci e monitorare il traffico web.

I querelanti hanno accusato Google di violare diverse leggi federali, e della California, in merito alla privacy, richiedendo fino a 5.000 dollari per ogni utente interessato.

Nella causa si è stimato che milioni di persone, che hanno utilizzato la modalità Incognito dal 2016 a oggi, potrebbero essere state influenzate, giustificando così l'enorme risarcimento per danni, richiesto all'azienda.

Sebbene Google sembri aver accettato una risoluzione della causa per una cifra inferiore ai 5 miliardi di dollari, non ha ancora divulgato i dettagli dell'accordo o rilasciato alcun comunicato ufficiale.