A pochi giorni dalla presentazione delle CPU Haswell si parla già della prossima generazione di proposte Broadwell a 14 nanometri. Secondo indiscrezioni, questa nuova famiglia di processori si farà attendere più del previsto, debuttando non nel 2014 come previsto ma nel 2015. Il 2014 potrebbe essere invece l'anno di Haswell Refresh.
La fonte parte non solo da un'immagine di una presunta roadmap ufficiale di Intel, ma anche da una considerazione: per quale motivo Intel dovrebbe sfornare una nuova piattaforma in ambito desktop quando la concorrenza ha soluzioni che si possono affrontare con i mezzi già in campo?
Così Intel avrebbe deciso di far precedere l'arrivo di Broadwell da una proposta intermedia, da presentare giusto per smuovere un po' le acque e tenere costanti le vendite, attirando coloro che non sono passati alla quarta generazione di CPU Core. Le soluzioni Haswell Refresh dovrebbero essere caratterizzate da un nuovo stepping che consentirà d'impostare frequenze più alte e da un rinnovo della piattaforma grazie ai chipset della serie 9 - in particolare il modello Z97 (qui alcune delle possibili caratteristiche).
Secondo l'indiscrezione, Haswell Refresh dovrebbe debuttare all'inizio del secondo trimestre del prossimo anno, probabilmente in concomitanza con il CeBIT, la manifestazione europea sul mondo dei computer che ha perso parecchia importanza in questi anni e che potrebbe vivere con Haswell Refresh un ritorno alle origini. Non ci resta tuttavia che attendere per capire meglio i piani futuri di Intel.
Tra l'altro, come molti di voi ben ricorderanno, delle CPU Broadwell di Intel si è parlato abbastanza in passato per via dello "spauracchio" del processore saldato sulla motherboard. Le ultime voci in merito affermavano che Intel aveva riconsiderato tale decisione, ed è possibile che il cambio in corsa dei piani abbia portato l'azienda alla (presunta) decisione di far slittare Broadwell al 2015.