Si chiama HP Slate21 All-in-One, ed è il primo PC All-in-One dell'azienda con Android. L'azienda lo propone come prodotto per l'intrattenimento domestico, da usare per guardare video, ascoltare musica, giocare e fare tutto ciò che è possibile con le applicazioni Android.
"Utilizzando Google Services è possibile accedere a contenuti condivisi come calendari, e-mail, note e documenti creati attraverso le app per la produttività. Il PC permette inoltre di stampare in modalità wireless da qualunque punto di casa, organizzare i contenuti e connettersi con altri dispositivi", si legge sulla nota stampa inviata da HP.
L'HP Slate21 All-in-One ha uno schermo touchscreen da 21,5 pollici Full-HD, ed è basato sul SoC Nvidia Tegra 4 presentato lo scorso gennaio. Android è installato nella versione 4.2.2. HP ha spiegato che sono presenti connettività Wi-Fi e Bluetooth, nonché l'audio DTS.
Un sistema simile può sostituire un PC x86 con Windows oppure OS X? Limitandosi all'uso suggerito da HP, probabilmente sì: lo si può usare per guardare video su YouTube o siti di streaming, per comunicare tramite Skype, per i social network. O ci si possono tenere le collezioni di musica, foto e video; a tal proposito, è bene tener presente che la memoria è di soli 8 gigabyte – stando alle dichiarazioni di un rappresentante HP.
L'azienda vede infatti lo Slate21 All-in-One come un prodotto per il cloud computing, e così chi ha grandi collezioni di file dovrà adattarsi e tenerle su un hard disk esterno, un NAS o una scheda SD: a bordo troviamo un lettore di schede e due porte USB 2.0. Oppure si può usare lo spazio online di Dropbox, Google Drive e simili, pagando il relativo abbonamento se lo spazio da usare è molto.
È lecito inoltre ipotizzare che HP, o qualcun altro, svilupperà applicazioni specifiche per questo sistema - in modo da sfruttarlo al massimo. Ciò che rende interessante la proposta di HP è senz'altro il prezzo: lo Slate21 All-in-One è infatti atteso a 399 euro, che comprendono tastiera e mouse.
Meno della metà rispetto a un AIO con Windows 8. Una differenza che i consumatori noteranno senz'altro, ammesso e non concesso che HP decida d'investire sulla distribuzione capillare di questo prodotto.
Se invece dovesse restare, come spesso accade, una proposta limitata al sito dell'azienda e ad alcuni rivenditori specializzati, non saranno molti quelli che potranno provarlo - o anche solo sapere che esiste. Chi non ama Windows 8 potrebbe gioire di fronte a questa novità HP, ma meglio non entusiasmarsi: nemmeno Android ha il tasto Start.