Messaggistica istantanea

Ecco per cosa sarà ricordato il 2014, tra YouTube, Stampa 3D, droni e messaggistica istantanea.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Lo scorso anno abbiamo premiato le alternative smart agli SMS, citando soluzioni quali Skype, WhatsApp e affini: applicazioni che permettono di inviare messaggi, fotografie, video, memo vocali e altro usando la connessione 3G oppure quella Wi-Fi.

La loro esistenza non è certo una novità, ma complice la popolarità degli smartphone fra tutte le fasce d'utenza, la messaggistica istantanea quest'anno ha registrato il +53% di accessi rispetto al 2013. Queste applicazioni – che fino a poco tempo fa erano gettonatissime fra giovani e giovanissimi - adesso lo sono anche fra gli over '60, che inviano messaggi istantanei con foto e video allegati e faccine a commento.

Anche in questo caso alla diffusione e alla (forse) eccessiva confidenza con uno strumento nuovo fa da contorno qualche effetto collaterale: è di poco tempo fa la notizia che nel 40% dei casi di divorzio italiani le app di messaggistica istantanea sono testi attendibili sull'infedeltà e sui corteggiamenti a distanza fuori dal matrimonio. Come sempre serve un po' di tempo e qualche brutta esperienza per prendere le misure con le novità e capire che vanno gestite, oltre che sfruttate.