Sistema di prova: Pentium 4 660 su Asus P5GDC-V

Prestazioni doppie, capacità cinque volte superiori e consumi ridotti.

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a cura di Tom's Hardware

Sistema di prova: Pentium 4 660 su Asus P5GDC-V

Il marchio Intel Pentium esiste ancora, ma non è comparabile con i processori Pentium del 2005.

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Sebbene gli attuali processori Pentium dual-core siano tutti basati su microarchitettura Core, il Pentium D e il Pentium 4 sono basati sull'architettura NetBurst, nota per la ridotta efficienza e le elevate frequenze di lavoro. Se trovate ancora processori Pentium con model number a tre cifre, avrete a che fare con i modelli più caldi e datati. Il Pentium D 800 è stato il primo dual-core e il Pentium D 900 ha segnato il passaggio dai 90 ai 65 nanometri.

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Alla fine abbiamo scelto un Pentium 4 660, dotato di 2 MB di cache e prodotto a 90 nanometri. La frequenza è di 3.6 GHz. Si trattava dell'offerta Intel single-core di punta prima della presentazione del dual-core Pentium D e del passaggio ai Core 2 Duo a metà 2006.

Per quanto riguarda la scheda madre abbiamo scelto un modello rappresentativo dell'epoca, l'Asus P5GDC-V. Si tratta di una soluzione basata su chipset 915G con grafica integrata DirectX 9 (GMA900). La scheda madre integra uno slot PCIe x16 di prima generazione e il supporto alla memoria DDR-400 e DDR2 fino a 711 MHz (overclock).