IBM pronta a sbarazzarsi della divisione semiconduttori?

Secondo il Financial Times IBM avrebbe dato mandato a Goldman Sachs di trovare un acquirente per la divisione semiconduttori. All'ordine del giorno anche una possibile joint venture.

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a cura di Manolo De Agostini

IBM potrebbe vendere la propria divisione semiconduttori. Secondo le fonti del Financial Times il colosso statunitense avrebbe dato mandato a Goldman Sachs di sondare possibili acquirenti per la divisione. In alternativa alla vendita IBM sarebbe disposta anche a cercare un partner per dare vita a una joint venture. E qui i nomi dei possibili candidati si sprecano: Intel, TSMC, GlobalFoundries o Samsung.

Al momento non è stato stabilito il valore di un'operazione di questo calibro, ma potrebbe essere di più di una decina di miliardi se pensiamo che nelle settimane precedenti IBM ha venduto il business dei server x86 a Lenovo per 2,3 miliardi. La divisione semiconduttori dell'azienda è una delle migliori al mondo: ha creato, e continua a creare, innovazione a getto continuo.

GlobalFoundries e TSMC sono i nomi più quotati per una vendita o una joint venture, secondo l'analista Patrick Moorhead. Insieme a Samsung e Intel, sarebbero le uniche aziende in grado di poter realizzare un'operazione così importante. Nel caso di Intel però sorgono due problematiche: l'azienda ha una capacità produttiva in eccesso, tanto da non aver aperto la Fab 42 e ha debiti per 13 miliardi con le banche.

La prospettiva di una cessione della divisione ha sorpreso alcuni analisti, che ritengono la capacità produttiva di IBM un suo punto forte per lo sviluppo di soluzioni informatiche avanzate come Watson. "Rimarrei scioccato se Watson non avesse più i chip Power di IBM", ha dichiarato Rick Doherty, analista di Evisioneering a New York. "Se dovesse perdere la sua capacità di produrre chip, IBM potrebbe non essere più il gigante tecnologico che è oggi entro 10 anni".

Doherty non sembra però prendere in considerazione l'ipotesi di joint venture, che garantirebbe investimenti minori per aggiornare gli impianti senza pregiudicare la parte di progettazione in cui IBM è maestra. Non resta quindi che attendere maggiori informazioni, anche se c'è già chi spinge per l'operazione: è lo stesso Financial Times, che in un altro articolo parla di vendita "vitale per il reallineamento strategico di IBM".