Gli ibridi con tastiere staccabili nel 2015 hanno rappresentato solo il 5 percento delle vendite di PC, ma entro il 2018 ibridi 2 in 1 e tablet puri rappresenteranno il 51 percento del totale delle spedizioni di computer a livello globale. Il motivo è che la domanda per i PC tradizionali continua a diminuire a causa della maturità del mercato e della migrazione a fattori di forma più adeguati alle esigenze di mobilità. Non solo, entro il 2020 un PC su cinque sarà un ibrido con tastiera staccabile, almeno in Europa occidentale.
Ad affermarlo è la società di ricerca IDC, che ha deciso di identificare la categoria dei prodotti con tastiera staccabile come "Typoslab" e che riconosce il merito della loro avanzata a Windows 10, un sistema operativo che secondo gli analisti è capace di soddisfare le esigenze degli utenti perché funziona sia in modalità tablet sia in quella desktop. Ecco che quindi gli utenti degli ibridi possono apprezzare la tastiera fisica quando devono creare contenuti e volersene liberare quando devono fruire di contenuti.
"Windows 10 rafforzerà la mobilità, e questo a sua volta aumenterà l'adozione di soluzioni con tastiera staccabile, convertibili mediante la rotazione dello schermo e modelli ultrasottili". Tutte soluzioni che finiranno per convergere, secondo IDC, in un unico gruppo di prodotti (Typoslab appunto) che da solo avrà il 47,1 percento di tutte le vendite di PC.
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