image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di OLED e burn-in: questo test smentisce i timori più diffusi OLED e burn-in: questo test smentisce i timori più diffusi...
Immagine di Intel 14A: ecco perché cambierà tutto Intel 14A: ecco perché cambierà tutto...

Il cyber-bullismo non è reato

Una nuova sentenza sul caso "suicidio di MySpace" solleva l'accusata da ogni responsabilità.

Advertisement

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 03/07/2009 alle 10:18 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:11
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il processo contro "la bulla" Lori Drew finisce con un'assoluzione quasi totale.

Lori Drew, oggi cinquantenne, nel 2006 aveva organizzato una campagna di vessazioni online contro Megan Meier, insieme alla figlia e a un'amica diciottenne, che aveva portato la vittima, allora tredicenne, al suicidio.

Il procuratore O'Brien rifiutò l'archiviazione della vicenda da parte del tribunale del Missouri a causa della mancanza di una legge specifica contro il cyber-bullismo. La causa è stata spostata Los Angeles, dove ha sede MySpace, il "luogo del delitto".

Lori Drew, la cui linea difensiva si è basata su "nessuno legge mai i termini di servizio".

Lori Drew aveva, infatti, creato un account falso spacciandosi per il tredicenne "Josh", tramite il quale era riuscita a indebolire psicologicamente Megan. "Josh", un giorno, le aveva scritto "il mondo sarebbe un posto migliore senza di te". Dopo poco ore Megan si è impiccata nella sua stanza.  

O'Brien ha cercato di convincere la corte di Los Angeles che Lori Drew ha commesso gravi crimini informatici, violando i termini di servizio di MySpace. Una prima sentenza lo aveva visto vincitore, ma quella attuale capovolge la situazione.

In molti celebrano la sentenza come una vittoria delle libertà civili, prima fra tutte la libertà d'espressione, come la EFF, mentre alcuni, come il NYT, s'interrogano sulla natura e sulle libertà dell'identità online, e sui limiti che sarebbero necessari.

Anche in Italia si è parlato d'identità online e di cyber-bullismo, anche se difficilmente si può trovare un punto di contatto con la vicenda statunitense, che certamente lascerà il segno. Tra libertà d'espressione e responsabilità, dove credete che stia l'equilibrio?

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Intel 14A: ecco perché cambierà tutto
6

Hardware

Intel 14A: ecco perché cambierà tutto

Di Antonello Buzzi
OLED e burn-in: questo test smentisce i timori più diffusi
2

Hardware

OLED e burn-in: questo test smentisce i timori più diffusi

Di Antonello Buzzi
Addio Crucial: utenti sacrificati sull'altare dell'IA

Hardware

Addio Crucial: utenti sacrificati sull'altare dell'IA

Di Marco Pedrani
Una Voodoo2 con un Ryzen 9? Sì, e funziona pure su Windows 11
5

Hardware

Una Voodoo2 con un Ryzen 9? Sì, e funziona pure su Windows 11

Di Antonello Buzzi
La GPU ASUS da 4000 dollari è un costosissimo flop
3

Hardware

La GPU ASUS da 4000 dollari è un costosissimo flop

Di Marco Pedrani

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.