Futuremark, recentemente acquisita da UL, ha svelato i piani di sviluppo del benchmark 3DMark, molto importante in passato e tuttora usato da appassionati e aziende per decidere quale soluzione grafica acquistare. Il mondo delle schede video si trova in un momento di cambiamenti grazie all'arrivo di un'API di basso livello come Mantle, e il futuro debutto delle DirectX 12. Per questo Futuremark aggiornerà la propria suite con un nuovo test, Farandole, che metterà a confronto le attuali DirectX 11 con l'API Mantle.
Secondo una slide mostrata all'evento Future of Compute di AMD, DX 12 e Mantle sono in grado di offrire risultati 7,5 volte superiori delle DirectX 11 in un test specifico sulla gestione delle draw call. Tale risultato è però una stima e potrebbe mutare anche a seconda della configurazione hardware in possesso di chi esegue il test, nonché sulla base di future modifiche della prova operate da Futuremark.
Ricordiamo che Mantle - e le future DX12 - riducono l'overhead e permettono una migliore gestione dei core dei microprocessori e anche della memoria. Successivamente la software house si occuperà anche delle DirectX 12, anche in questo caso con test specifici. Il nome in codice usato da Futuremark è Dandia. "Farandole e Dandia sono solo nomi di progetti interni che usiamo mentre i test sono in sviluppo, non sono i nomi finali. Balboa è 3DMark Sky Diver", ha affermato 3DMark.
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"Come con tutti i nostri benchmark, il feature test per confrontare DirectX 12, DirectX 11 e Mantle è sviluppato su input e grazie al feedback dei partner del Benchmark Development Program. AMD, Intel, Microsoft, NVIDIA e gli altri membri hanno tutti l'opportunità di guardare il codice sorgente e suggerire cambiamenti. Di conseguenza siamo fiduciosi che il feature test 3DMark API Overhead sarà il modo più leale di confrontare queste nuove API".