Il mining con CPU torna di moda, tutto merito di questa criptovaluta

Qbic è una criptovaluta che viene minata sfruttando le istruzioni AVX2 e AVX512, una caratteristica che permette di sfruttare al massimo le CPU.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Le criptovalute sono di recente tornate sulla bocca di tutti, merito soprattutto della crescita che ha interessato Bitcoin la scorsa settimana. Gli appassionati sono però stati incuriositi da un’altra criptovaluta, Qubic, che ha una particolarità su tutte: si mina usando la CPU, a differenza di tutte le cripto più famose, che necessitano della potenza di una scheda video o di un ASIC.

Gli algoritmi per il mining di Qubic sfruttano istruzioni AVX2 e AVX512 ed è per questo che i processori riescono a performare così bene. L’architettura Zen 4 di AMD sembra eccellere in questo campo, motivo per cui il boom di questa criptovaluta ha causato un improvviso shortage di AMD Ryzen 9 7950X.

Con Qubic, si guadagna di più minando con un Ryzen 9 7950X che con una RTX 4090

L’ultimo top di gamma AMD infatti si è rivelato migliore perfino di una RTX 4090 nel mining di Qubic, spingendo gli appassionati a farne incetta. Secondo i dati, la scheda video top di gamma di NVIDIA riesce a generare un profitto massimo (considerando anche il costo dell’elettricità) di 1,7-1,9 dollari, mentre il Ryzen 9 7950X arriva a quasi 3 dollari.

Ma perché tutti stanno puntando sul Ryzen 9 7950X? Non ci sono alternative? In buona sostanza, no: i processori Intel Core di ultima generazione non supportano AVX512, mentre i chip Xeon sono decisamente troppo costosi e non vengono presi nemmeno in considerazione.

Il fenomeno Qubic ha reso il Ryzen 9 7950X praticamente irreperibile negli Stati Uniti ed è probabile che ci saranno ripercussioni anche in altri mercati. Per il momento in Italia la situazione sembra stabile e il processore ha un prezzo tra i 500 e i 550 euro circa, a seconda dello shop che si prende in esame, ma non è detto che nei prossimi giorni il costo aumenti, o diventi addirittura non disponibile.

Se la “moda” di Qubic dovesse continuare, gli appassionati potrebbero avere parecchie difficoltà anche sui prossimi processori con architettura AMD Zen 5: stando alle informazioni disponibili, la nuova gamma dovrebbe offrire prestazioni AVX512 doppie rispetto all’attuale architettura Zen 4, una caratteristica che fa decisamente gola ai miner e che potrebbe spingerli a fare incetta di CPU, lasciando a bocca asciutta gli utenti che vogliono semplicemente un nuovo PC per giocare e lavorare.