Connettività, schermo, opzioni di aggiornamento

Qual è il miglior notebook? La risposta è che dipende da chi lo deve comprare. Ecco come dovrebbe essere quello che desideriamo noi.

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a cura di Tom's Hardware

Un sacco di porte

Una dritta per i produttori di notebook: un prodotto non è un ultraportatile se bisogna riempirsi la borsa di adattatori. Per risparmiare spazio o limare sui costi di produzione ci sono un sacco di produttori che tagliano fuori connettori Ethernet, lettori per le schede SD e altre porte di cui non si può fare a meno.

Il mio portatile ideale deve avere una porta Ethernet standard, in modo da poter avere una connessione di qualità dove lavoro (a casa, in ufficio, eccetera). È vero che Wi-Fi è quasi onnipresente, ma è ben lungi dall'essere perfetto, come ho potuto constatare in numerosi alberghi dove non c'era modo di navigare in maniera stabile e a una velocità sostenuta via Wi-Fi, ma il collegamento cablato era estremamente veloce e stabile.

Inoltre pretendo un lettore di schede SD in modo da trasferire senza problemi le foto dalla macchina fotografica. E se ci sono meno di tre porte USB punto su un altro modello. Il notebook ideale dovrebbe avere un'uscita video Mini DisplayPort perché mi permette di collegare tre monitor contemporaneamente. Ma visto che la maggior parte dei monitor di fascia media non ha una DisplayPort voglio anche un'HDMI o una VGA.

Connettore di ricarica USB Type-C

USB Type-C

Nei prossimi anni tutti i notebook saranno probabilmente equipaggiati con almeno una porta USB di tipo C. Il nuovo standard non ha solo la comodità di essere reversibile, ma supporta anche una velocità di trasferimento dati di 10 Gbps e permette di alimentare il portatile con una potenza massima di 100 Watt. Il mio portatile dovrebbe avere un connettore USB Type-C in modo poter lasciare a casa l'alimentatore proprietario.

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Una volta che l'USB Type-C sarà diffuso sarà probabile che le prese vicino alle scrivanie e quelle nelle lounge degli aeroporti abbiano connettori di questo tipo per ricaricare i notebook, a prescindere da marca e modello.

Finitura soft touch dappertutto

Finitura soft touch

Il poggiapolsi per me ha lo stesso impatto sulla digitazione che ha la tastiera. Dev'essere abbastanza ampio da consentire a un adulto di appoggiare tutto il polso, perché se non posso appoggiare le mani le spalle si affaticano per tenere sollevate le braccia.

Preferisco che il poggiapolsi sia rivestito in materiale soft-touch (che si definisce anche vellutato) così i miei polsi hanno la sensazione di essere appoggiati su un comodo cuscinetto di gel. E già che ci siamo la stessa finitura potrebbe essere replicata sul coperchio e sul fondo così il portatile diventerebbe piacevole anche da maneggiare. Non mi piacciono la plastica dura che preme contro i tendini, o il metallo, che oltre ad essere duro è anche un conduttore di calore. E non gradisco che il bordo anteriore sia squadrato e affilato perché non intendo usare il computer come un coltello.

Parola d'ordine: fresco

Il poggiapolsi, la tastiera e il fondo della base non dovrebbero mai superare la temperatura esterna di 35 gradi, perché un notebook caldo è spiacevole da toccare e distrae. La maggior parte dei notebook non indirizzati al gaming fa un discreto lavoro di dissipazione del calore, ma spesso si scalda in fase di ricarica della batteria. Il mio notebook ideale dovrebbe rimanere freddo come il ghiaccio anche quando è alimentato.

Batteria rimovibile e autonomia prolungata

Batteria rimovibile

Anche usando il notebook principalmente a casa e al lavoro una buona autonomia è importante. Ogni sera mi siedo sul divano e uso il notebook. Se la batteria è scarica devo stare vicino alla presa di corrente e sperare che mio figlio di tre anni non inciampi nel filo e si trascini dietro il notebook. Se invece sono in aeroporto o in giro per il CES non voglio affannarmi alla ricerca di una presa di corrente. Il mio portatile ideale dovrebbe avere un'autonomia superiore alle 12 ore.

Ancora più importante, devo avere la possibilità di sostituire la batteria scarica con una carica. Nei giorni in cui devo fare attività impegnative come per esempio il montaggio video una batteria che in navigazione web dura 12 ore potrebbe reggere solo cinque ore. L'ideale poi sarebbe un portatile con la batteria hot swap, ossia che si può sostituire senza spegnere il computer. Degli esempi di portatili che permettono una cosa simile sono i Lenovo ThinkPad X250 e T450.

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Schermo opaco ad alta risoluzione con colori vivaci

Risoluzione schermo

Sia che stiate programmando, scrivendo un articolo o una tesina o che dobbiate leggere un articolo dal Web, avere più testo in ciascuna schermata è una comodità. I display da 1366 x 768 pixel che sono l'attuale standard per i notebook di fascia bassa visualizzano porzioni di testo decisamente limitate. Il mio portatile ideale deve avere uno schermo da almeno 1920 x 1080 pixel, o con una risoluzione ancora maggiore. Anche se ci sarà bisogno di ingrandire il testo per leggere bene i contenuti su un pannello da 13 o 14 pollici, mi piacerebbe comunque un modello con risoluzione 4K in modo da poter guardare video ultra-HD senza perdita di dettagli.

Lo schermo ideale inoltre dovrebbe essere in grado di visualizzare una vastissima gamma di colori, ossia il 100 percento della gamma sRGB, perché voglio vedere veri neri e rossi ricchi, non colori slavati o fac simili. Quasi altrettanto importante, il mio notebook deve avere uno schermo opaco tassativamente non touch, perché quando guardo il display voglio vedere le schermate del programma che sto usando, non il mio riflesso.

Display affiancati

Quando sono alla mia scrivania sono due volte più produttivo perché ho due monitor. Ci sono stati casi in passato di produttori che hanno sperimentato notebook multischermo, ma non hanno funzionato perché erano ingombranti e costosi. Mi piacerebbe che il mio portatile avesse due piccoli schermi da 7 o 8 pollici nascosti nel coperchio, che si estraggono all'occorrenza. Non sarebbero abbastanza grandi da poter essere usati per la modifica di documenti, ma sarebbero comodi per visualizzare la finestra con l'applicazione di posta elettronica, quella con le chat e con i feed social.

Unità di archiviazione SSD PCIe

Oggi un notebook di fascia alta che si rispetti è dotato di un'unità di archiviazione SSD al posto del disco fosso tradizionale. Non tutti gli SSD però sono uguali. Io vorrei che il mio notebook ideale avesse un SSD PCIe x4, che garantisce una velocità di trasferimento sensibilmente più alta rispetto agli SSD comuni. Alcuni portatili di fascia alta, come ad esempio l'Asus G501 e il MacBook Pro Retina da 15 pollici hanno già soluzioni di questo tipo.

Facilità di aggiornamento di RAM e SSD

Aggiornamento RAM

Restando sull'unità di archiviazione SSD, dovrebbe anche essere facile da aggiornare, e lo stesso vorrei per la RAM. Oggi non è scontato che questi componenti siano facilmente accessibili, e anche in questo caso bisogna smontare il portatile e sperare che non siano saldati nella scheda madre. Basterebbe predisporre su ciascun notebook uno sportello che si rimuove con una vita. Del resto una volta che ho pagato profumatamente un notebook è mio e dovrei avere la possibilità di aggiornarlo agevolmente.

LED di stato

Che diavolo di fine ha fatto il LED del disco rigido? Qualche anno fa la maggior parte dei notebook aveva le spie che indicavano se il notebook era in carica o aveva la batteria scarica, e se il disco fisso stava lavorando. Oggi non sono più così comuni. Io vorrei che il mio portatile ideale avesse un LED che lampeggia quando l'SSD sta leggendo o scrivendo. Se il mio computer sembra bloccato nel bel mezzo di un'operazione – per esempio al 15 percento dell'installazione di Windows 10 – io vorrei sapere se il sistema è bloccato o se semplicemente sta impiegando molto tempo per copiare qualcosa. Sarebbero molto utili anche i LED che indicano l'attivazione del Wi-Fi e del caps lock.

Scheda video esterna

Grafica esterna

Come avrete capito per il mio portatile ideale io do priorità all'autonomia piuttosto che alla dotazione potente e a un chip grafico dedicato. Però non mi dispiacerebbe se si potesse collegare a una scheda video esterna in modo da avere tutto quello che mi serve per giocare o per fare CAD quando sono alla scrivania. I notebook di Alienware hanno un Amplificatore di scheda grafica dedicato che si può comprare opzionalmente e in cui può installare una scheda grafica da desktop a piacimento. Anche MSI sta optando a una soluzione analoga per il GS30, mi aspetto che questa caratteristica possa diffondersi anche su prodotti che non sono indirizzati ai video giocatori.