Il nuovo Microsoft Edge "integra" Internet Explorer e punta sulla privacy

La versione Chromium di Microsoft Edge sempre più completa con la modalità Internet Explorer, nuovi strumenti per la privacy e Collections.

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a cura di Manolo De Agostini

Alla Build 2019 Microsoft ha annunciato i cambiamenti che presto vedrete sulla nuova versione del browser Edge basata su Chromium. La prima novità è la modalità Internet Explorer, che si rivolge in particolar modo alle aziende.

“Sono oltre il 60% le aziende che oggi usano browser multipli”, ha affermato Microsoft. “La modalità IE integra Internet Explorer direttamente nel nuovo Microsoft Edge tramite una scheda, agevolando così il funzionamento, in un browser moderno, delle vecchie app basate su Internet Explorer”. Questa funzione servirà anche per ragioni di compatibilità e testing.

Microsoft sta anche lavorando su strumenti per la privacy migliorati, in modo che gli utenti siano in maggiore controllo sui dati che consegnano alle terze parti. “Si tratta di controlli supplementari, che permettono ai clienti di scegliere fra tre livelli di privacy in Microsoft Edge: Unrestricted, Balanced e Strict. In base all’opzione selezionata, Microsoft Edge regola la tracciabilità dell’utente sul web da parte di terzi, garantendo ai clienti una maggiore scelta e trasparenza per un’esperienza più personalizzata”.

Infine ecco “Collections”, una funzionalità “creata per affrontare l’attuale sovraccarico di informazioni percepito dagli utenti online. Questa funzione permette di raccogliere, organizzare, condividere ed esportare contenuti in modo più efficiente e in modo integrato con Office”. Praticamente un successore spirituale della funzionalità “Metti da parte queste schede” presente nella vecchia versione di Edge preinstallata in Windows 10, che consente di archiviare schede per accedervi in un secondo momento.

Microsoft ha inoltre affermato che gli sviluppatori che hanno realizzato siti o estensioni per Chrome dovrebbero ricevere un supporto totale con il nuovo browser Edge, il che è tra gli aspetti sui quali in verità non c'erano dubbi fin dall’inizio dato che il nuovo Edge è basato sulle stesse fondamenta di Google Chrome.

“Queste e altre funzioni saranno gradualmente introdotte entro il lancio su vasta scala della prossima versione di Microsoft Edge”, ha sottolineato Microsoft. Se desiderate provare una delle versioni di sviluppo del nuovo Edge potete farlo da questo indirizzo.

La rinnovata versione del browser di Microsoft arriverà su Windows 10, Windows 7, Windows 8.1 e macOS, ma anche su mobile. Non è da escludere anche un approdo su Linux, come riportato da Neowin, il quale fa notare l’icona del “Pinguino” in una slide mostrata alla Buil 2019. Per ora Microsoft non ha confermato né smentito.