Il nuovo SSD PCIe 5.0 di MSI ha un dissipatore a liquido integrato

MSI Spatium M580 FROZR Liquid è un SSD PCIe 5.0 che tiene a bada le temperature grazie a un particolare raffreddamento a liquido all in one.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Gli SSD PCIe 5.0 sono sempre più veloci, ma da quando sono stati rilasciati, hanno un problema: scaldano molto e, come sappiamo, temperature elevate corrispondono a prestazioni peggiori, che crollano quando si raggiungono i limiti di throttling termico.

Al CES 2024 MSI ha presentato una soluzione di raffreddamento all’avanguardia, per certi versi innovativa e, senza ombra di dubbio, stravagante. Quello che vedete in foto è il prototipo di un MSI Spatium M580 FROZR Liquid, SSD PCIe 5.0 con raffreddamento a liquido all in one, che comprende pompa, radiatore e ventola. L’SSD è equipaggiato con un controller Phison E26 che il raffreddamento permette di spingere al limite, raggiungendo i 14GB/s in lettura e i 12GB/s in scrittura.

La soluzione di MSI punta a tenere l’SSD sotto ai 50°C (la temperatura consigliata) in praticamente qualsiasi scenario, compresi i casi d’uso più impegnativi, così da avere sempre prestazioni ottimali. Sulla carta, un dissipatore come questo dovrebbe riuscire a gestire senza problemi anche gli SSD del futuro, che saranno più veloci dei modelli attuali, ma che produrranno anche più calore.

Oltre al FROZR Liquid, MSI ha presentato anche il nuovo Spatium M580 FROZR+, dotato di un dissipatore con ventola di dimensioni ragguardevoli. È equipaggiato con una ventola Torx 5.0, heatpipe da 6mm e, ovviamente, LED RGB. Anche qui troviamo un controller Phison E26 e velocità sequenziali in lettura e scrittura pari a 14GB/s e 12GB/s, mentre le temperature non dovrebbero essere un problema grazie al raffreddamento attivo che, secondo MSI, può abbassare la temperatura anche di 30°C (probabilmente rispetto a un dissipatore passivo).

Per il momento non ci sono informazioni su disponibilità e prezzo in Italia dei due SSD, ma è probabile che non costeranno poco, specialmente la versione con dissipatore a liquido. Sarà interessante capire anche l’ingombro di questi dissipatori, che potrebbero interferire con le schede video di fascia più alta, anch’esse decisamente ingombranti.