Il nuovo volto di Logitech e tour fotografico della sede irlandese

Logiech cambia faccia, stile e presenta il nuovo marchio Logi. Lo scopo è rivolgersi a più utenti, non solo agli appassionati del mondo PC. Accessori, smartphone, tablet ed esperimenti nel futuro dell'azienda.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Logitech cambia faccia, completamente, e presenta il nuovo marchio "Logi". Il taglio con il passato è netto, nuova immagine aziendale, nuovo logo, nuovi package per i prodotti e tanti, tanti colori, mixati sapientemente. La nuova azienda fondata nel 1981 entra così in una nuova era, che non è più fatta di periferiche per PC, quindi non si rivolge più solo agli smanettoni, ma cerca di abbracciare un mercato più ampio. D'altronde lo ripetiamo ancora una volta, ormai il mercato dei componenti rappresenta una nicchia, mentre smartphone, tablet e accessori vari sono l'attuale linfa vitale della tecnologia.

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Durante un evento a Cork, Irlanda, Charlotte Johs (Global VP Brand Development) ha raccontato la nuova rotta dell'azienda. Tutto parte dal design, che per Logitech non è più il passo finale di un lungo cammino, dove prima veniva creato il prodotto a livello tecnico, e poi si cercava di renderlo anche bello. Piuttosto è il contrario, prima si crea un prodotto bello da vedere ed ergonomico, e poi lo si infarcisce delle ultime tecnologie. La ricerca del design è soprattutto nei dettagli, anche perché oggi abbiamo già assistito alla nascita di innumerevoli prodotti, quindi la differenza si può fare nelle piccole cose.

Le linee prodotto di Logitech saranno divise in tre grandi aree. I prodotti PC per appassionati, un mercato in calo, in cui bisogna cercare di mettere a frutto il proprio know how per trarre il massimo profitto. Una seconda area che include i prodotti mobile e la musica, con i vari accessori, che rappresenta il mercato in maggior espansione e in cui sarà necessario consolidare la propria presenza. Infine c'è il mercato dell'innovazione, che sarà fatta da prodotti innovativi con un corto ciclo di vita. In pratica si tenteranno nuove strade, con nuovi concetti, dando per scontato che un prodotto potrà essere un successo così come un fallimento, e sarà questa la forgia da cui potrebbero nascere nuovi trend.

Il marchio "Logi" sarà abbinato principalmente ai prodotti del secondo gruppo, quindi tutta la parte mobile, musica e accessori vari. Mentre il marchio Logitech rimarrà molto probabilmente abbinato al settore PC, degli utenti appassionati. Ovviamente non ci sarà un taglio netto, l'azienda prevede di concludere la transizione verso la nuova immagine entro 18 mesi, e sarà tutta guidata dai nuovi prodotti.

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In pratica la vecchia e la nuova Logitech coesisteranno ancora per un anno e mezzo circa, con tutti i nuovi prodotti che abbracceranno la nuova filosofia, design e colori, a mano a mano che i prodotti attuali andranno in phase out o verranno sostituiti. 

Cosa pensiamo di questa scelta? In verità non ci aspettavamo un cambio così radicale, e probabilmente avremmo potuto anche fare a meno del nuovo marchio Logi, che suona più come una sezione di Logitech dedicata a.. non si sa bene ancora cosa. Il rischio è che venga identificata come una versione "economica" del marchio principale, anche se così non dovrebbe essere. Ma l'importante è che il marchio originale non sparisca, e così sarà almeno per i prossimi anni. Certamente se lo scopo era quello di "svecchiare" il brand, nella mente di molti legato a un retaggio del passato, c'è riuscita. Abbiamo già visto alcuni prodotti che vi sveleremo nei prossimi giorni, e Logitech ora si presenta come un'azienda fresca, moderna e giovanile.

Durante l'evento a Cork abbiamo visitato uno dei centri operativi in cui vengono progettati i prodotti, vi portiamo all'interno di Logitech con un veloce tour fotografico.

Tour fotografico

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Una doppia postazione di gioco con Project Cars il tabello dei tempi alla Top Gear spronano i dipendenti a usare i prodotti dell'azienda, per rendersi conto realmente di quello che producono e di come è possibile migliorarlo.

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Un vero "mini appartamento" in cui ospiti possono provare i prodotti Logitech come se fossero a casa, così da poter dare delle impressioni in un ambiente che poi sarà quello dove i prodotti verranno usati realmente. E una sala riunioni accanto, dove si possono fare discussioni più formali o da cui si possono anche osservare i tester dei prodotti.

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Lo scopo è chiaro, stimolare la creatività.

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Su questo tavolo, posto in un corridoio di passaggio, vengono messi i nuovi prodotti così che tutti possino toccare con mano le creazioni dell'azienda, e magari trarne ispirazioni per possibili miglioramenti o prodotti futuri.

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Un intera libreria in cui sono esposti protitpi e materiali che si possono toccare con mano e scegliere per i futuri design.

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I laboratori in cui si creano i design dei nuovi prodotti non sono infarciti di macchine fantascientifiche, piuttosto assomiglia al paradiso del fai da te, con moltissimi macchinari d'uso comune che permettono ai progettisti e creativi di creare i vari oggetti. Certo ci sono anche stampanti 3D (da decine di migliaia di euro) e tester professionali. In questi laboratori si è creato uno dei primi prodotti Logi, di cui possiamo parlarvi solo nei prossimi giorni.