Il PCI Express 6.0 corre veloce, lo standard raggiunge la versione 0.3

La specifica PCI Express 6.0 corre veloce e ha già raggiunto la versione 6.0. Previsto un raddoppio del bandwidth e un nuovo schema di codifica.

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a cura di Jacopo Ferrante

Dopo aver completato lo sviluppo della tecnologia PCI Express 5.0 all'inizio di quest'anno, il consorzio PCI-SIG si è messo subito al lavoro sulla versione successiva il PCI Express 6.0, come anticipato a giugno.

Le specifiche saranno definitive nel 2021 e il bandwidth sarà nuovamente raddoppiato, passando a 64 GT/s contro i 32 GT/s del PCIe 5.0 e i 16 GT/s del PCIe 4.0. Un progresso frutto di alcune avanzate tecnologie di encoding come PAM4, che prende il posto di NRZ 128b/130b (usato dalla versione 3.0). PAM4 è ampiamente usato nel mondo delle reti e si avvale della “forward error correction” (FEC) per migliorare le velocità del trasferimento dati.

Quando il PCIe 6.o fu annunciato il consorzio aveva appena iniziato a lavorare sulle specifiche e ora, a pochi mesi di distanza, ha rilasciato un breve aggiornamento con il quale annuncia di aver già raggiunto la versione 0.3. L'annuncio in sé è avaro di dettagli tecnici, considerando che gli obiettivi e le tecnologie associate al PCIe 6.0 sono state svelate proprio all'inizio dei "lavori".

Il consorzio ha sottolineato che lo sviluppo del nuovo standard PCI Express continuerà ad un ritmo regolare per evitare di ripetere il lungo stop intercorso tra il PCIe 3.0 e il PCIe 4.0.

Nonostante i risultati già ottenuti, ci vorranno all'incirca altri due anni prima che le specifiche vengano completate al fine di risolvere le problematiche legate allo sviluppo del PCIe 6.0, come l'adozione di nuovi standard di signaling mantenendo al contempo la retrocompatibilità.