Esperienza d'uso

I nuovi iMac non cambiano esteticamente ma offrono prestazioni più elevate grazie alle nuove piattaforme Intel Haswell e schede grafiche Nvidia.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Esperienza d'uso

Nella recensione del modello 2012 alcuni utenti ci hanno chiesto un'impressione d'uso più approfondita. Ecco quindi l'esperienza con il modello da 27". La dimensione del pannello è tale da far pensare che possa essere posizionato su una scrivania abbastanza distante, ma in verità la risoluzione dello schermo rende l'uso ideale tra i cinquanta centimetri e il metro. Certo potrete anche aumentare la dimensione dei caratteri e usare lo zoom, ma perderete il beneficio dell'elevata risoluzione e quindi della possibilità di visualizzare più finestre e applicazioni in contemporanea a schermo.

Chi vi scrive è abituato a lavorare con più monitor, e il passaggio al singolo monitor di questo iMac è stato traumatico. La paura passa dopo aver collegato un secondo monitor alla porta Thunderbolt (non avete bisogno di un monitor nativo Thunderbolt, sono sufficienti degli adattatori DVI o HDMI). La gestione dei monitor secondari su OS X Mountain Lion non è allo stato dell'arte, ma con il nuovo Mavericks va tutto meglio.

Con i lavori da ufficio il nuovo iMac, come quello dello scorso anno, è sempre stato silenzioso e fresco. La tastiera, come quella degli iMac, è una buona tastiera. Quello che manca è la disponibilità di un tastierino numerico. Considerando che la fila superiore non è quella dei numeri, in una condizione di produttività la mancanza del tastierino numerico è accentuata. Non sarebbe ora che Apple s'inventasse, per esempio, una versione con tastierino numerico magnetico, da collegare alla bisogna alla tastiera QWERTY?

Il Magic Mouse è.. il Magic Mouse. C'è chi lo odia, c'è chi lo ama. Chi lo odia lo butterà dalla finestra, chi lo ama non avrà nulla di cui lamentarsi. Se però vorrete, al momento dell'acquisto, potrete scegliere al posto del Magic Mouse il Magic Trackpad o l'Apple mouse.

Ormai con OS X si può anche giocare, e ci abbiamo provato. Dopo aver installato il client Steam, e aver scoperto che su 102 giochi presenti nella libreria, quelli compatibili erano 42 - abbiamo detto che si può anche giocare, non giocare a tutto - abbiamo installato BioShock, Counter Strike, Portal e un'altra manciata di giochi. Purtroppo tra i titoli disponibili mancano grandi nomi che non si possono giocare nativamente sul Mac. Insomma, giocare si, ma con cautela. Se siete appassionati di videogiochi, non importa quante prestazioni la configurazione hardware sia in grado di offrirvi, prima dovreste preoccuparvi della compatibilità degli stessi. Per essere chiari, esistono soluzioni per far girare software non compatibili tramite emulazione, ma non sono definitive e dipende da gioco a gioco. La soluzione immediata e più semplice è installare Windows, ma ne parleremo tra poco.

Già che c'eravamo abbiamo effettuato alcuni test con i giochi disponibili per valutare le prestazioni. Vi ricordo che abbiamo usato l'iMac 27" più potente disponibile, con processore Core i7 da 3.5 GHz, grafica GeForce GTX 780M, 8 GB di memoria e unità Fusion Drive da 3 TB (che dispone di 120 GB di memoria a stato solido).

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Con CS:GO, giocato alla massima risoluzione, non c'è alcun problema di prestazioni. Dopotutto il Source Engine è abbastanza vecchiotto, e non è certo un motore grafico in grado di impensierire una scheda grafica moderna. Con Borderlands 2, alla massima risoluzione, filtro anisotropico 16x e tutti i dettagli al massimo non ci sono stati problemi. Vediamo qualcosa di più impegnativo. Con BioShock Infinite la massima risoluzione selezionabile è 1600x900, e con tutti i dettagli attivati al massimo livello il framerate è sempre soddisfacente.